2. Vista da vicino - Parte prima
Sul fronte estetico, la SAPPHIRE NITRO+ RX 7900 GRE è identica alla NITRO+ RX 7800 XT, con una livrea grigio metallizzato senza ulteriori motivi nella parte frontale.
Le dimensioni della scheda sono particolarmente generose (320x134,9x61,6mm) ed il peso di 1,6kg lascia facilmente intendere che non è stato dedicato molto spazio all'utilizzo di plastica, con la struttura principale in alluminio, il frontplate in acciaio CFS ed il backplate anch'esso in alluminio.
Anche in questo caso, come per la 7800 XT, la NITRO+ RX 7900 GRE occupa soltanto tre slot, il che la rende compatibile con la maggior parte dei case.
La parte attiva del sistema di raffreddamento è composta da tre ventole dual bearing, caratterizzate da un design, denominato Angular Velocity, che aumenta notevolmente il volume d'aria, soluzione già adottata da SAPPHIRE sulle NITRO+ della serie 6000.
Anche sulla NITRO+ RX 7900 GRE le tre ventole presentano le stesse dimensioni, con quella centrale che gira in senso orario e quelle esterne che invece ruotano in senso opposto.
La NITRO+ RX 7900 GRE dispone comunque della modalità 0 dB, che spegne sistematicamente le ventole in caso di carichi di lavoro di bassa intensità , una soluzione ideale per navigare su internet o guardare un film in totale silenziosità .
Come accennato poche righe più sopra, il backplate della RX 7900 GRE è realizzato interamente in alluminio anodizzato e spazzolato, con una serie di fori che permette un migliore smaltimento del calore ed il logo SAPPHIRE retroilluminato da un LED RGB gestibile tramite il software proprietario TriXX.
La NITRO+ RX 7900 GRE è alimentata da due connettori PEG da 8 pin, più che sufficienti per soddisfare i requisiti energetici della scheda, anche in caso di overclock.
Accanto ai connettori troviamo un header ARGB da utilizzare con il cavo in bundle per il collegamento alla scheda madre.
 Â |  Â |
La zona anteriore del PCB (quella vicino alla staffa) è stata utilizzata da SAPPHIRE per il selettore del BIOS, disponibile in modalità "Primary" (performance) e "Secondary" (quiet).
La prima favorisce una rumorosità maggiore in favore di temperature minori, che si traducono in performance più elevate, mentre la seconda è pensata per gli utenti particolarmente attenti all'impatto acustico.
SAPPHIRE offre anche la possibilità di scegliere il BIOS direttamente via software, spostando il selettore più a sinistra, così da evitare di accedere fisicamente alla scheda una volta montata nel case.
Lato connessioni, infine, abbiamo a disposizione due DisplayPort 2.1 e due HDMI 2.1.
Ricordiamo che sulle nuove schede RDNA 3 è presente il supporto per la decodifica VP9, H.264, H.265 e AV1, mentre la codifica è supportata per H.264, H.265 e AV1.
