15. Conclusioni


Il (ri)lancio della RX 7900 GRE, dopo l'introduzione sul mercato asiatico avvenuta a luglio dell'anno scorso, lascia un po' perplessi sul tempismo con cui AMD lancia questa scheda nel resto del mondo, specie perché GRE sta per "Golden Rabbit Edition", proprio in riferimento del capodanno cinese 2023 che dava inizio all'anno del coniglio.

Senza perdere altro tempo sulla opinabile scelta del nome di questa scheda, quello che lascia ancora più dubbiosi è, considerate le prestazioni, il perché del rilascio sul mercato della RX 7900 GRE, che va circa il 10% più veloce della RX 7800 XT a fronte di un prezzo del 20% più elevato.

La particolare configurazione di questa scheda, infatti, vede il chip Navi 31 con un sottosistema memorie de facto fin troppo castrato, in virtù di un'interfaccia a soli 256 bit e 16GB di GDDR6 a 18 Gbps, contro quelle da 19,5 Gbps presenti sulla RX 7800 XT e quelle da 20 Gbps presenti sulla RX 7900 XT che, tra l'altro, presenta un bus da 320 bit per una banda passante totale di 800 GB/s contro i 576 GB/s della nostra odierna protagonista.

Questa limitazione imposta da AMD durante la progettazione della RX 7900 GRE fa sì che, nonostante quest'ultima abbia lo stesso numero di Stream Processors, Compute Units, TMUs ed un maggior numero di ROPs rispetto alla RX 6950 XT, quest'ultima risulti spesso più veloce, specie alle risoluzioni più alte dove eventuali colli di bottiglia derivanti dalla scelta delle VRAM sono più facilmente rintracciabili.

Dove la scheda sembra invece fare meglio della precedente top di gamma, termine da prendere comunque con le pinze vista la netta inferiorità delle performance rispetto alle controparti NVIDIA, è in Ray tracing, dal momento che la RX 7900 GRE prevale sulla RX 6950 XT in tutti gli scenari.

Parlando del modello custom oggetto della nostra recensione, SAPPHIRE chiarisce ancora una volta perché è il miglior partner AIB di AMD, specie quando andiamo a considerare la serie NITRO+.

La SAPPHIRE NITRO+ RX 7900 GRE, infatti, ha presentato temperature di funzionamento ridotte, una rumorosità davvero contenuta e consumi che si discostano davvero poco da quelli registrati dalla RX 7800 XT, nonostante quest'ultima vada circa il 10% più lenta.

Ciò che purtroppo lascia storcere parecchio il naso è la differenza di prezzo tra la RX 7800 XT e la RX 7900 GRE, con quest'ultima che presenta un MSRP di 619€ per le versioni standard.

I 679€ richiesti per la NITRO+ di SAPPHIRE non fanno certamente gridare allo scandalo per quanto messo sul piatto in termini di qualità e personalizzazione, ma è proprio il posizionamento della RX 7900 GRE "reference" con i suoi 619€ che non ci convince.


VOTO: 4 Stelle


SAPPHIRE NITRO+ RX 7900 GRE 15. Conclusioni 1 


Si ringrazia SAPPHIRE per l'invio del prodotto in recensione.


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