2. Visto da vicino - Parte prima
L'estetica del PG32UQX rappresenta la massima evoluzione del design ROG Swift cogliendo il meglio da tutti i top di gamma degli anni passati, in particolare dal fratello minore PG27UQ con cui condivide quasi tutti gli elementi estetici caratteristici della parte posteriore.
Il frontale, invece, è del tutto rinnovato: nuovo il design borderless su tre lati (con circa 8mm tra esterno del monitor e bordo dell'immagine) ed un profilo più marcato sul fondo particolareggiato da due texture, una rigata e una liscia, che spostano l'attenzione al centro verso un piccolo display OLED, dove solitamente troviamo il logo ROG.
Direttamente sotto il display troviamo una novità assoluta per quanto riguarda la navigazione dell'OSD, che è affidata ad una rotella e tre bottoni che prendono il posto del classico joystick, da anni standard di mercato, una scelta intelligente e pratica da parte di ASUS, specialmente su un prodotto di queste dimensioni in cui potrebbe risultare particolarmente difficoltoso raggiungere il lato destro per effettuare le regolazioni.
 |  |  | |||
 |  |
 |  |  | |||
 |  |
 |  |  | |||
 |  |
Dopo qualche minuto di utilizzo, risulta molto naturale l'accesso ai bottoni fisici e la navigazione tramite rotazione.
 |  |
Il supporto verticale installato di fabbrica al corpo del monitor è realizzato in plastica con una robusta anima in metallo e culmina con la classica sezione prismatica in lucido nero che mette in risalto il logo ROG dotato di illuminazione RGB e regolabile tramite OSD o software Armoury Crate.
A livello di ergonomia, lo stand offre il massimo possibile per un 32" con rotazione alla base di 20° da entrambi i lati, inclinazione di +20° e -5°, nonché regolazione di altezza di circa 10cm.
Assente, per ovvi motivi, la rotazione del pannello in verticale.
Tornando nella parte posteriore, non possiamo lasciar passare inosservate le numerose feritoie presenti (così come sul fondo e sulla sommità ), dato che per un monitor di tali caratteristiche la dissipazione dei componenti interni è affidata ad un sistema attivo che necessita di un discreto ricircolo di aria.
Alla sommità del monitor troviamo un piccolo pannello contenente un sensore di luce ambientale per la regolazione automatica della retroilluminazione ed un attacco fotografico standard utile a collocare, tramite apposito adattatore presente in confezione, qualsiasi tipologia di webcam senza sfruttare i sistemi ad incastro che, spesso, vanno a coprire una piccola porzione di schermo.
È anche possibile collegare lampade da monitor compatibili con questo tipo di attacco, soluzioni sempre più popolari soprattutto in accoppiata con monitor 32" o UltraWide, spesso sfruttati per produttività oltre che in ambito gaming e multimedia.
ASUS ha inoltre previsto una porta USB 2.0 che risulta molto pratica per connettere questi dispositivi in modo ottimale.