Le tecniche di Anti Aliasing sono utilizzate per rendere i bordi delle immagini meno frastagliate ed uniformi. Come è noto l'abilitazione dell'AA è generalmente molto gravosa per la GPU che si trova a dover calcolare più volte la stessa scena per ottenere l'effetto voluto. Fino ad oggi ogni produttore era libero di implementare le funzione di Anti Aliasing secondo le proprie specifiche, di conseguenza la stessa scena renderizzata con schede differenti può portare a risultati grafici diversi.

Nelle specifiche delle DX10.1, un requisito fondamentale per l'hardware compatibile è il supporto minimo per il Multi Sample Anti Aliasing 4x e la definizione di alcuni pattern predefiniti per AA.

La standarizzazione delle tecniche di AA, rende la programmazione dei software che devono utilizzare questa funzione semplificata, infatti pur potendo definire dei pattern e delle tecniche proprietarie, queste dovran essere compatibili con tutto l'hardware compatibile presente.

ATI aveva già indotto nelle sue GPU alcune funzionalità simili alla tecnica di Custom Anti-Aliasing, ma con le nuove specifiche queste funzionalità sono ora esposte al programmatore che può decidere di implementarle in modo trasparente all'hardware sottostante.

Le DX10.1 prevedono inoltre l'applicazione dell'AA attraverso gli Shader così da non rendere più necessaria la creazione di unità di elaborazioni dedicate a questa funzionalità.

API Direct X 10.1 2. Anti-Aliasing 1

L'Anti-Aliasing permette di migliorare la qualità delle immagini sullo schermo, eliminando artefatti, spigoli e altre imperfezioni grafiche, la maggior potenza delle nuove VGA permette di applicare questi filtri senza decadimenti di prestazioni a patto che queste funzionalità siano implementate in modo efficiente a livello HW.