2. Visto da vicino - Parte prima


Enermax LIQMAXFLO 360 2. Visto da vicino - Parte prima 1 


Una volta liberato da tutte le plastiche protettive, il LIQMAXFLO 360 si presenta in modo piuttosto aggressivo.

La prima componente che salta all'occhio è sicuramente lo spessore del radiatore (ben 38mm) e la ventola da 60mm posta sopra al blocco pompa/waterblock.


Enermax LIQMAXFLO 360 2. Visto da vicino - Parte prima 2 


I cavi in uscita dalla pompa sono due: troviamo un connettore 4pin PWM che regola la velocità sia della pompa che della ventola VRM ed un connettore ARGB 5V dedicato alla gestione dell'illuminazione.


Enermax LIQMAXFLO 360 2. Visto da vicino - Parte prima 3 


I tubi sono collegati all'unità principale tramite due raccordi in plastica particolarmente resistenti, che è possibile ruotare di circa 160° per adattarli con facilità ad ogni tipo di case.


Enermax LIQMAXFLO 360 2. Visto da vicino - Parte prima 4 


Come la maggior parte degli AiO presenti in commercio, anche il nuovo Enermax LIQMAXFLO 360 presenta un pad termoconduttivo preapplicato, tuttavia vi consigliamo di ripulire meticolosamente la base e utilizzare una pasta termica di buon livello per ottenere delle prestazioni migliori, soprattutto se avete acquistato la versione non "SR", in quanto fornita in bundle.


Enermax LIQMAXFLO 360 2. Visto da vicino - Parte prima 5 


Una volta rimosso il pad termico e ripulita con cura la base in rame, possiamo osservarne la fine lavorazione che garantisce un contatto ottimale con l'IHS della CPU.

La base è di forma quadrata con gli angoli tondeggianti ed ha un'area di circa 27cm2, certamente più che sufficiente per tenere a bada tutte le più recenti CPU AMD e Intel compatibili.


Enermax LIQMAXFLO 360 2. Visto da vicino - Parte prima 6 


La parte superiore della pompa è caratterizzata da una cover in plastica a griglia con il logo del produttore al centro che, come vedremo, può essere facilmente rimossa per orientarlo a piacimento.