a settembre conosco una persona, inizio ad uscirci, prima con il resto del gruppo e poi da soli, sempre più spesso, io senza l'intento di correre, e dopo un mese si diventa inseparabili, c'è una compatibilità incredibile, ma di punto in bianco si mette con un'altra persona, già in partenza sbagliata... ho passato due mesi d'inferno, tutto quello che si era creato era praticamente scomparso... poi per una settimana lui si è preso un'influenza epica, lei ricomincia ad uscire con noi... una sera, dopo una sbevazzata, le è scappata la verità: non riesce più a stare con lui, in lacrime mi si butta tra le braccia...
non bastasse mi dice anche in faccia che le piaccio, ma siamo troppo uguali perchè funzioni
ricominciamo ad uscire soli (non andava da lui o quando tornava) e dopo altri due giorni passati insieme non ce l'ho più fatta e ho vuotato il sacco, lei risponde che non si era accorta di niente ( : )... alla fine conviene con me che "l'essere uguali" non sia cosa sbagliata a priori e che ci penserà... due giorni e lascia il tipo e dopo altri due mi dice che mi considera solo un amico, speciale ma soltanto amico...
ora, a distanza di una decina di giorni, abbiamo ricominciato ad uscire, soli, perchè lei con me "ci sta bene"... domenica, a fine serata, mi ha chiesto di trascorrere l'ultimo dell'anno con lei in montagna (aveva già prenotato prima di mollare il tipo)... mi ha fatto il regalo per Natale, fatto non eclatante in quanto lo ha fatto a tutti gli amici più stretti, però accompagnato da un biglietto che non mi ha fato dormire la notte... stanotte (abbiamo fatto le 3) le ho dato il mio regalo e mi ha dato la buonanotte con un sms sconcertante...

sono consapevole di essere un disastro in certe cose, e anche di poter apparire infantile, ma c'è qualcosa che non mi torna... scusate lo sfogo, ma non so più cosa pensare...