Il lancio delle nuove CPU Ryzen 3000 dotate di architettura Zen 2 ha portato in dote non soltanto un rinnovamento delle schede madri in grado di supportarle ma, per effetto domino, anche un buon numero di SSD NVMe in grado di sfruttare il nuovo standard PCIe Gen 4 che ha fatto il suo esordio proprio sulla nuova piattaforma AMD X570.

Contrariamente a quanto si potesse immaginare, non sono stati produttori storici come Kingston, Samsung o ADATA, a presentare i primi modelli di SSD PCIe Gen 4, bensì GIGABYTE che, in occasione del Computex ha mostrato al pubblico per la prima volta i nuovi AORUS NVMe Gen4 dotati di fattore di forma M.2 e di un massiccio dissipatore passivo in rame.

I nuovi drive di GIGABYTE, basati su controller Phison PS5016-E16 ed equipaggiati con memorie ad alta densità Toshiba 3D NAND TLC a 96 layer, vantano prestazioni di un'altra categoria rispetto alla precedente generazione di SSD PCIe, con punte di velocità sequenziali pari 5.000 MB/s in lettura e 4.400 MB/s in scrittura.

Sempre nella stessa kermesse, anche CORSAIR ha presentato la sua proposta, ovvero il Force MP600, dotata di un accattivante e funzionale dissipatore passivo in alluminio per contribuire efficacemente allo smaltimento del calore prodotto dal controller Phison PS5016-E16 e dalle memorie ad alta densità 3D NAND TLC.

Le velocità sequenziali dichiarate da CORSAIR per il suo drive sono pari, rispettivamente, a 4.950 MB/S in lettura e 4.250 MB/s in scrittura.

In contemporanea al lancio delle nuove CPU avvenuto in luglio, oltre agli SSD precedentemente annunciati sono arrivati sul mercato i nuovi ADATA XPG GAMMIX S50, basati anche loro sul nuovo e, al momento, unico controller PCIe 4.0, ovvero il Phison PS5016-E16 e su memorie 3D NAND TLC, equipaggiati anch'essi con un dissipatore in alluminio anodizzato di dimensioni, però, decisamente più contenute.

Anche in questo caso le prestazioni sono da urlo, nello specifico 5.000 MB/s in lettura e 4.400 MB/s in scrittura sequenziale con un numero di IOPS massimi pari a 750K in modalità random su file di piccole dimensioni.


Roundup SSD NVMe PCIe 4.0 1 


Nel corso della recensione odierna andremo ad analizzare nel dettaglio tutti e tre i modelli di SSD appena menzionati nella versione da 2TB.

Trattandosi di prodotti basati sulla stessa componentistica, ovviamente i tre SSD avranno molti aspetti in comune ma, come ben sappiamo, ciascuna azienda, nei limiti imposti dalle linee guida dettate dal produttore del controller, adotta una versione personalizzata del firmware che può fare una grande differenza.

Come avremo modo di scoprire, le tecnologie proprietarie ed i firmware personalizzati implementati sono in grado di esaltare alcuni aspetti piuttosto che altri, di dare più o meno importanza alla costanza prestazionale al variare del grado di usura o di riempimento nel tempo, di dare un maggior peso alla sicurezza dei dati tramite l'utilizzo di sistemi di criptazione e di fissare una data soglia di intervento per la protezione dalle sovratemperature ...

Molti di questi aspetti sono intimamente legati fra loro, motivo per cui capita spesso che il miglioramento di uno possa provocare il peggioramento dell'altro, ecco perché ad oggi non esiste ancora un SSD che rasenti la perfezione in tutti i campi.

Questa comparativa ci aiuterà quindi a scoprire quale è stata l'interpretazione data da ciascun produttore per l'accoppiata Phison PS5016-E16 e memorie 3D NAND TLC coadiuvate da 2GB di DRAM Cache.

Buona lettura!