9. IOMeter Random 4K
Risultati
| SSD [New] |
 Â |  Â |
| Random Read 4kB (QD 3) | Random Write 4kB (QD 3) |
| SSD [New] |
 Â |  Â |
| Random Read 4kB (QD 32) | Random Write 4kB (QD 32) |
| SSD [Used] |
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| Random Read 4kB (QD 3) | Random Write 4kB (QD 3) |
| SSD [Used] |
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| Random Read 4kB (QD 32) | Random Write 4kB (QD 32) |
Sintesi
Dall'analisi dei due grafici soprastanti emerge una maggiore attitudine dell'AORUS Gen5 10000 SSD 2TB a lavorare con carichi di lavoro impegnativi sia in lettura che in scrittura.
In entrambi i casi, però, le velocità ottenute, seppur di buon livello, sono enormemente distanti da quelle teoricamente raggiungibili dal nuovo controller PS5026-E26 che, ricordiamo, sono pari 1.400K IOPS in lettura e 2.000K IOPS in scrittura.
I cali prestazionali in lettura mostrati nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di massima usura sono abbastanza consistenti in QD 3, dove si attestano sul 75%, nettamente migliori in QD 32, dove il calo è di poco superiore al 12%.
Discreto il comportamento in scrittura, con cali variabili dal 23% rilevati nel test QD 3 fino ad un massimo del 38% in QD 32.
Comparative
Indipendentemente dal carico di lavoro utilizzato l'esito della comparativa in lettura è abbastanza deludente, con l'unità in prova mestamente in fondo alla classifica abbastanza staccata anche dal peggiore degli SSD di precedente generazione.
Lo scenario cambia di poco in scrittura dove l'unità in prova riesce a risollevarsi un pochino nel test QD 3, ma non andando in ogni caso oltre il terzultimo posto.
