Presentata ufficialmente la Olympus OM-D E-M1 1 

Dopo tanti rumors, immagini rubate e quant'altro, finalmente la Olympus OM-D E-M1 viene svelata ufficialmente.

La nuova fotocamera micro quattro terzi di punta è il successore della Olympus OM-D E-M5.

Il corpo della E-M1 è costruito in lega di magnesio, ed è protetto da spruzzi, polvere e temperature fino a -10°

Al suo interno troviamo, oltre al sistema di stabilizzazione a 5 assi già presente nella E-M5, un rinnovato sensore live MOS da 16 megapixel, unito al nuovo processore d'immagine TruePic VII, che è in grado di arrivare fino a ISO 25.600 riducendo il rumore anche a sensibilità ISO elevate, mentre la tecnologia Fine Detail Processing provvede a mantenere la nitidezza dell'immagine.

L'innovazione più importante che questa E-M1 offre è il Dual Fast AF , ovvero un sistema di autofocus ultrarapido che ci permette di mantenere velocità e precisione sia con obiettivi Micro Quattro Terzi, sia con obiettivi Quattro Terzi.

Utilizzando il Phase Detection AF e il Contrast AF, il sistema adotta automaticamente la modalità AF ottimale a seconda dell'obiettivo che stiamo utilizzando.


Presentata ufficialmente la Olympus OM-D E-M1 2 


Sul retro, un display LCD touchscreen inclinabile da 3" mentre il nuovo mirino integrato é un 2.36m-dot EVF che dispone di regolazione di luminosità automatica.

Oltre ai normali tasti funzione che troviamo di solito, abbiamo nella parte alta due tasti personalizzabili, ai quali è possibile assegnare funzioni e impostazioni che preferiamo, in modo da accedervi in maniera istantanea. 

La E-M1 è inoltre in grado di realizzare video Full HD in H.264 ed MPEG4 con audio stereo, sfruttando, anche per questa funzione, il sistema di stabilizzazione a 5 assi: unica nota dolente, dopo numerose segnalazioni da parte degli utenti fin dall'uscita della E-M5, il frame rate ancora a 30p.

Sotto questo aspetto, Panasonic può dormire tra due guanciali...

Il sistema di stabilizzazione è anche in grado di discriminare su quali determinati assi la stabilizzazione non deve intervenire, per esempio mentre effettuiamo un panning veloce.

Grazie alla connettività wireless è possibile, tramite app Live View, scattare foto a distanza, regolare la modalità di scatto, diaframma e tempo di posa.

Utilizzando lo smartphone, possiamo inoltre associare alle nostre foto delle coordinate geografiche trasferendo il log GPS acquisito da quest'ultimo.


La E-M1 sarà disponibile a partire da ottobre per 1399 dollari per il solo corpo macchina, e 2200 dollari se abbinato alla lente 12-40mm f/2.8.


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