Mo Basta

[noninmedia]

Eh si, adesso basta. Che succede direte voi? Se avete pazienza ve lo spiego.

In data 29/04/2011 acquisto da uno dei centri Euronics qui a Terni una videocamera Panasonic HDC-SD60, sinceramente un "bel giocattolino".

In data 18/10/2011 porto la videocamera al centro autorizzato Panasonic qui a Terni che poi spediva al centro riparazioni.
Problema: Quando si accendeva la videocamera non si vedeva nulla sul display, la videocamera si bloccava completamente infatti nemmeno si spegneva (dovevo togliere la batteria per spegnerla).

In data 29/11/2011 e cioè il giorno dopo il rientro della videocamera, debbo riportarla di nuovo al centro autorizzato.
Problema: Non comunica con il pc, scritta COM lampeggiante sul display.

In data 02/04/2012 ancora al centro autorizzato.
Problema: Quando si accende la videocamera non si vede nulla sul display, la videocamera si blocca e non si spegne (come sopra).

In data 07/05/2013 secondo voi? Ancora al centro autorizzato.
Problema: sfoga l'immagine quando si zoomma e nello stesso tempo si crea un effetto blur intorno agli oggetti (era partito tutto il gruppo ottico mi ha detto oggi il tecnico del centro ma questo lo avevo capito anche che si trattava di sensore, di ottica). L' ho ritirata questa mattina, 280 Euro ma per fortuna ho il rimborso Euronics (pagai 25 euro in più al momento dell'acquisto per estendere la garanzia a 36 mesi), entro in casa, l'accendo e................... scritta COM lampeggiante sul display e la videocamera non viene riconosciuta dal pc (come sopra).

Ovviamente ho tutte le ricevute delle prese in carico del centro assistenza.

Ora, secondo voi, lunedì mattina quando telefonerò alla Panasonic Italia (poi ovviamente scriverò anche una raccomandata) avrei il diritto di alzare leggermente la voce e, con educazione, fare capire alla Panasonic Italia (che poi se la prenderà con chi cavolo gli pare) che, in qualche modo ed in maniera celere, si deve risolvere il problema? O mi sistemano in maniera celere e definitiva tutti i problemi della videocamera, o me ne danno una nuova -lo stesso modello od un altro modello con le stesse caratteristiche anche se, forse, siamo fuori tempo per richiedere la sostituzione (ma questo è un problema che, garantisco, si accollerà la Panasonic con le buone o con le cattive se non vuole essere sputtanata per un videocamera che, quando acquistata, è stata pagata 399,00 Euro)- oppure non saprei, problemi loro.
Problemi loro, perchè io mi sono rotto altamente i testicoli di essere educato, rispettoso ed onesto e ricevere c...i in c..o come risposta. Mo basta, mo sono c...i della Panasonic Italia.
Ora, pretendo una videocamera nuova dal valore pari o superiore ai 399,00 Euro. E da questa richiesta non mi schiodo a meno che non mi assicurano nero su bianco (in maniera tale che così avrei ancora un altro elemento per riattaccare di nuovo se l'assicurazione non si tramuterà in fatto concreto) che, in maniera celere e cioè massimo 10 giorni lavorativi (tempo stabilito da me e che dovrà essere rispettato) dal momento della presa in carico da parte del centro autorizzato qui a Terni, riavrò la videocamera perfettamente funzionante.
Vi terrò aggiornati.

[Kenichi]

Ma scusami perche' non ti sei fatto sostituire direttamente la telecamera invece di aspettare 2 anni di rma? lol

[frakka]

Ovviamente ho tutte le ricevute delle prese in carico del centro assistenza.

Ora, secondo voi, lunedì mattina quando telefonerò alla Panasonic Italia (poi ovviamente scriverò anche una raccomandata) avrei il diritto di alzare leggermente la voce e, con educazione, fare capire alla Panasonic Italia (che poi se la prenderà con chi cavolo gli pare) che, in qualche modo ed in maniera celere, si deve risolvere il problema? O mi sistemano in maniera celere e definitiva tutti i problemi della videocamera, o me ne danno una nuova -lo stesso modello od un altro modello con le stesse caratteristiche anche se, forse, siamo fuori tempo per richiedere la sostituzione (ma questo è un problema che, garantisco, si accollerà la Panasonic con le buone o con le cattive se non vuole essere sputtanata per un videocamera che, quando acquistata, è stata pagata 399,00 Euro)- oppure non saprei, problemi loro.
Problemi loro, perchè io mi sono rotto altamente i testicoli di essere educato, rispettoso ed onesto e ricevere c...i in c..o come risposta. Mo basta, mo sono c...i della Panasonic Italia.
Ora, pretendo una videocamera nuova dal valore pari o superiore ai 399,00 Euro. E da questa richiesta non mi schiodo a meno che non mi assicurano nero su bianco (in maniera tale che così avrei ancora un altro elemento per riattaccare di nuovo se l'assicurazione non si tramuterà in fatto concreto) che, in maniera celere e cioè massimo 10 giorni lavorativi (tempo stabilito da me e che dovrà essere rispettato) dal momento della presa in carico da parte del centro autorizzato qui a Terni, riavrò la videocamera perfettamente funzionante.
Vi terrò aggiornati.

C'è un problema di fondo: Hai intenzione di protestare con il soggetto sbagliato. Che Panasonic ti dia o meno retta, non è Panasonic che è responsabile nei tuoi confronti per un oggetto che ti è stato venduto da Euronics ma Euronics stessa.

Il codice del consumo (Decreto legislativo 06.09.2005 n° 206 , G.U. 08.10.2005 e successive modificazioni) sancisce in maniera chiara ed inequivocabile che l'unico soggetto responsabile verso il consumatore della conformità di un bene ai requisiti dichiarati è il venditore e non il produttore del bene.
Il venditore (inteso come professionista che vende un bene o eroga un servizio, non si applica alle transazioni tra privati) e solo lui ha l'obbligo legale, nei confronti del consumatore, di ottemperare a quanto necessario per il ripristino dei difetti di conformità riscontrati nel bene nei 24 mesi successivi all'acquisto (se l'acquisto è effettuato dal consumatore per l'uso al di fuori di attività professionali, sostanzialmente con scontrino invece che con fattura. Il termine di 24 mesi si applica sia ai beni nuovi che nel caso di compravendita di un bene usato ma nel caso dell'usato il termine legale può, previo accordo delle parti, essere ridotto a 12 mesi).

Quindi:
- Per quanto le grandi catene (negozi fisici o store online che siano) ne facciano largo uso, la prassi di rimandare il cliente ai centri di assistenza del produttore è assolutamente priva di fondamento legale: E' il venditore che ha l'obbligo di provvedere nei confronti del consumatore di far ripristinare, sostituire o rimborsare il bene. Anche nel caso il contratto di vendita riporti esplicitamente delle clausole volte a eludere questi vincoli, queste sarebbero automaticamente nulle (è proprio previsto dal codice). Forse fà eccezione Amazon perchè, in alcuni casi, usa una formula un pò particolare: credo di ponga solo come intermediario e non come vero e proprio venditore.
- Il consumatore ha tempo due mesi per segnalare al venditore il difetto riscontrato e chiederne il ripristino. Di fatto se l'ultimo giorno di validità della garanzia legale si presenta un difetto di conformità il consumatore ha tempo due mesi per segnalare il problema al venditore e chiedere il ripristino, portando quindi a "26" mesi il periodo di responsabilità del venditore nei confronti del consumatore.
- Il venditore potrà poi eventualmente rivalersi sul proprio fornitore esercitando il diritto di regresso (non è un errore di battura, è proprio "regresso").
- Eventuali garanzie che eccedano il termine di 24 mesi sono fornite da chi le ha promesse secondo i termini concordati. In questo caso, quindi, se hai acquistato un prodotto "garanzia aggiuntiva" da Euronics è ancora Euronics (eventualmente per il tramite della finanziaria cui generalmente si appoggiano per questo tipo di servizi) che deve provvedere al ripristino, alla sostituzione del bene o al rimborso delle spese sostenute (secondo i termini previsti) e non Panasonic. Se l'estensione di garanzia è invece un prodotto Panasonic rivenduto da Euronics, in questo caso devi vedere i termini dell'estensione di garanzia per sapere contro chi ti devi rivalere dato che sei già fuori dal termine previsto per legge.


C'è sempre la possibilità che Panasonic, per vie brevi e/o per questioni di cura del cliente, decida di rimborsarti, ripararti o sostituirti la telecamera: In questo caso, di tratterebbe comunque di un gesto di buona fede da parte di Panasonic che non ha alcun obbligo legale in tal senso.

[noninmedia]

Ma scusami perche' non ti sei fatto sostituire direttamente la telecamera invece di aspettare 2 anni di rma? lol

Hai perfettamente ragione! Infatti sono talmente onesto, educato, rispettoso che a volte raggiungo i livelli della stupidità.

[noninmedia]

C'è un problema di fondo: Hai intenzione di protestare con il soggetto sbagliato. Che Panasonic ti dia o meno retta, non è Panasonic che è responsabile nei tuoi confronti per un oggetto che ti è stato venduto da Euronics ma Euronics stessa.

Il codice del consumo (Decreto legislativo 06.09.2005 n° 206 , G.U. 08.10.2005 e successive modificazioni) sancisce in maniera chiara ed inequivocabile che l'unico soggetto responsabile verso il consumatore della conformità di un bene ai requisiti dichiarati è il venditore e non il produttore del bene.
Il venditore (inteso come professionista che vende un bene o eroga un servizio, non si applica alle transazioni tra privati) e solo lui ha l'obbligo legale, nei confronti del consumatore, di ottemperare a quanto necessario per il ripristino dei difetti di conformità riscontrati nel bene nei 24 mesi successivi all'acquisto (se l'acquisto è effettuato dal consumatore per l'uso al di fuori di attività professionali, sostanzialmente con scontrino invece che con fattura. Il termine di 24 mesi si applica sia ai beni nuovi che nel caso di compravendita di un bene usato ma nel caso dell'usato il termine legale può, previo accordo delle parti, essere ridotto a 12 mesi).

Quindi:
- Per quanto le grandi catene (negozi fisici o store online che siano) ne facciano largo uso, la prassi di rimandare il cliente ai centri di assistenza del produttore è assolutamente priva di fondamento legale: E' il venditore che ha l'obbligo di provvedere nei confronti del consumatore di far ripristinare, sostituire o rimborsare il bene. Anche nel caso il contratto di vendita riporti esplicitamente delle clausole volte a eludere questi vincoli, queste sarebbero automaticamente nulle (è proprio previsto dal codice). Forse fà eccezione Amazon perchè, in alcuni casi, usa una formula un pò particolare: credo di ponga solo come intermediario e non come vero e proprio venditore.
- Il consumatore ha tempo due mesi per segnalare al venditore il difetto riscontrato e chiederne il ripristino. Di fatto se l'ultimo giorno di validità della garanzia legale si presenta un difetto di conformità il consumatore ha tempo due mesi per segnalare il problema al venditore e chiedere il ripristino, portando quindi a "26" mesi il periodo di responsabilità del venditore nei confronti del consumatore.
- Il venditore potrà poi eventualmente rivalersi sul proprio fornitore esercitando il diritto di regresso (non è un errore di battura, è proprio "regresso").
- Eventuali garanzie che eccedano il termine di 24 mesi sono fornite da chi le ha promesse secondo i termini concordati. In questo caso, quindi, se hai acquistato un prodotto "garanzia aggiuntiva" da Euronics è ancora Euronics (eventualmente per il tramite della finanziaria cui generalmente si appoggiano per questo tipo di servizi) che deve provvedere al ripristino, alla sostituzione del bene o al rimborso delle spese sostenute (secondo i termini previsti) e non Panasonic. Se l'estensione di garanzia è invece un prodotto Panasonic rivenduto da Euronics, in questo caso devi vedere i termini dell'estensione di garanzia per sapere contro chi ti devi rivalere dato che sei già fuori dal termine previsto per legge.


C'è sempre la possibilità che Panasonic, per vie brevi e/o per questioni di cura del cliente, decida di rimborsarti, ripararti o sostituirti la telecamera: In questo caso, di tratterebbe comunque di un gesto di buona fede da parte di Panasonic che non ha alcun obbligo legale in tal senso.

Giusto, errore mio dovuto un poco alla rabbia e un poco al fatto che solo ora ho capito che dovevo muovermi prima anche se, visto che l'estensione di garanzia è un prodotto Euronics, sarei ancora in tempo ma devo controllare per bene i termini dell'estensione "Easy Life".

[noninmedia]

Comunque ieri mi ha risposto il tecnico qui di Terni e mi ha detto che probabilmente i tecnici del centro riparazioni non hanno chiusu la procedura di service mode,che probabilmente hanno utilizzato per riparametrizzare la telecamera.
Se e' cosi basta fare un reset e possono farlo loro.

Vediamo come finirà

[noninmedia]

C'è un problema di fondo: Hai intenzione di protestare con il soggetto sbagliato. Che Panasonic ti dia o meno retta, non è Panasonic che è responsabile nei tuoi confronti per un oggetto che ti è stato venduto da Euronics ma Euronics stessa.

Il codice del consumo (Decreto legislativo 06.09.2005 n° 206 , G.U. 08.10.2005 e successive modificazioni) sancisce in maniera chiara ed inequivocabile che l'unico soggetto responsabile verso il consumatore della conformità di un bene ai requisiti dichiarati è il venditore e non il produttore del bene.
Il venditore (inteso come professionista che vende un bene o eroga un servizio, non si applica alle transazioni tra privati) e solo lui ha l'obbligo legale, nei confronti del consumatore, di ottemperare a quanto necessario per il ripristino dei difetti di conformità riscontrati nel bene nei 24 mesi successivi all'acquisto (se l'acquisto è effettuato dal consumatore per l'uso al di fuori di attività professionali, sostanzialmente con scontrino invece che con fattura. Il termine di 24 mesi si applica sia ai beni nuovi che nel caso di compravendita di un bene usato ma nel caso dell'usato il termine legale può, previo accordo delle parti, essere ridotto a 12 mesi).

Quindi:
- Per quanto le grandi catene (negozi fisici o store online che siano) ne facciano largo uso, la prassi di rimandare il cliente ai centri di assistenza del produttore è assolutamente priva di fondamento legale: E' il venditore che ha l'obbligo di provvedere nei confronti del consumatore di far ripristinare, sostituire o rimborsare il bene. Anche nel caso il contratto di vendita riporti esplicitamente delle clausole volte a eludere questi vincoli, queste sarebbero automaticamente nulle (è proprio previsto dal codice). Forse fà eccezione Amazon perchè, in alcuni casi, usa una formula un pò particolare: credo di ponga solo come intermediario e non come vero e proprio venditore.
- Il consumatore ha tempo due mesi per segnalare al venditore il difetto riscontrato e chiederne il ripristino. Di fatto se l'ultimo giorno di validità della garanzia legale si presenta un difetto di conformità il consumatore ha tempo due mesi per segnalare il problema al venditore e chiedere il ripristino, portando quindi a "26" mesi il periodo di responsabilità del venditore nei confronti del consumatore.
- Il venditore potrà poi eventualmente rivalersi sul proprio fornitore esercitando il diritto di regresso (non è un errore di battura, è proprio "regresso").
- Eventuali garanzie che eccedano il termine di 24 mesi sono fornite da chi le ha promesse secondo i termini concordati. In questo caso, quindi, se hai acquistato un prodotto "garanzia aggiuntiva" da Euronics è ancora Euronics (eventualmente per il tramite della finanziaria cui generalmente si appoggiano per questo tipo di servizi) che deve provvedere al ripristino, alla sostituzione del bene o al rimborso delle spese sostenute (secondo i termini previsti) e non Panasonic. Se l'estensione di garanzia è invece un prodotto Panasonic rivenduto da Euronics, in questo caso devi vedere i termini dell'estensione di garanzia per sapere contro chi ti devi rivalere dato che sei già fuori dal termine previsto per legge.


C'è sempre la possibilità che Panasonic, per vie brevi e/o per questioni di cura del cliente, decida di rimborsarti, ripararti o sostituirti la telecamera: In questo caso, di tratterebbe comunque di un gesto di buona fede da parte di Panasonic che non ha alcun obbligo legale in tal senso.

Volevo comunque ringraziarti per avermi fornito queste info. Se avessi perso un pochino di tempo a leggere il codice del consumo avrei evitato questa figura di.........
Ma vabbè, sbagliando si impara.
C'è un proverbio cinese che dice: "Chi chiede può essere stupido per cinque minuti. Chi non chiede è stupido per tutta la vita”.
Ciao frakka e grazie

[frakka]

Di niente, figurati...
Io stesso non ero a conoscenza di queste cose fino a quando non mi sono dovuto guardare la materia della garanzia per un problema che i miei hanno avuto con l'automobile. A dire la verità, ho scoperto che quasi nessuno (parlo di consumatori ma spesso anche di venditori) conosce i reali termini di legge, molte volte si fà riferimento a consuetudini prive di ogni fondamento.

Il codice è integralmente reperibile online: Non è decisamente una lettura avvincente ma io l'ho trovata estremamente utile. La normativa è più garantista di quello che pensavo nei confronti del consumatore e almeno ci si può presentare ad una discussione con cognizione di causa...