The more digital, the more analog it becomes

[bibo01]

"The more digital, the more analog it becomes" - cics

Questa era una frase di cics che non ho mai dimenticato e con la quale sono perfettamente d'accordo.

Eccovi la prima parte di una conversazione a tre - Charles Hansen (Ayre Acoustics), Gordon Rankin (Wavelenght) e Steve Silberman (AudioQuest) - che ribadisce quanto sia fallace considerare il digitale solo una serie di 1 e 0 (bits are bits), di come sia poco significativo prendere un segnale, registrare in analogico e misurarne la differenza, di come sia importante che il livello di consumo energetico sia mantenuto basso durante la riproduzione, ...

There's no such thing as digital: A conversation with Charles Hansen, Gordon Rankin, and Steve Silberman | AudioStream

Da qualche settimana meditavo di scrivere un articolo su simili problematiche e in un certo senso questo "colloquio" giunge al momento giusto.
La seconda parte forse tratterà il rumore sul segnale...chissà?!

Buona lettura

[microfast]

Suggestivo e catastrofista, ormai è una moda, moda che dall'ariafrittologia audiofila sembra si stia ormai trasferendo sempre più anche nell'informazione generalista e propinata quotidianamente alla gente, non so bene per quale fine, forse, ipotizzo, per tenerla sul chi vive e non lasciarla vivere in pace e quindi più soggetta a lasciarsi infinocchiare.

Ogni pioggia è un diluvio, ogni vento un uragano, ogni volta che fa caldo o freddo è un record del secolo e così via ...

Tornando agli esempi fatti, come sempre tutte cose giuste per carità, faccio solo notare che la zona grigia, descrizione inquietante e da serial tv, fosse ai livelli descritti, ogni volta che spostassimo un file da un pc all'altro, via rete, magari wireless tanto per non sbagliare o decomprimiamo uno zip, dovremmo ogni 3 per due ( e non una volta ogni secolo come accade in realtà ) ottenere file sballati, invece che identici bit per bit ...

Quanto al consumo basso, è molto semplice: invece di usare un pc basterebbe tornare ad usare snelli e ridotti all'osso microcontrollori come si è sempre fatto nei lettori da tavolo, peccato però che tutta la musica che ascoltiamo viene prodotta passando in potenti, quanto nefande, luride, workstation audio divoratrici di watt ...

Non fatevi infinocchiare !!!!

Saluti
Marco

[bibo01]

Esempi puerili.

...ma tanto c'è n'è almeno uno che non si fa infinocchaiare, quindi stiamo apposto!

[microfast]

Amico mio, più che puerili i miei sono esempi semplici di quello che succede in pratica ...

E ti dirò che preferisco mille volte parlare semplice, piuttosto che complicato, con gente che è ignorante in materia sfruttando questo per fargli capire quello che voglio intimidendoli con complicazioni, grafici e formule che un comune mortale alla fine invece di approfondire accetta fidandosi.

I veri geni o quantomeno i professionisti più validi, invece non se la tirano essemdo spesso persone modeste ed umili, alla mano, quelli che parlano semplice e riescono a far capire alla persona normale cose complicate, quelli che non hanno nessun interesse e niente da perdere dicendo pane al pane e vino al vino.

Nel caso non te fossi accorto esiste la disinformazione furba, quella che si basa su argomenti corretti ma che poi applicati in un contesto pratico sono trascurabili.

Sull'ultimo numero di Stereophile tanto per cambiare ho letto una farneticazione riguardo al DSD ed alla sua resa e sinceramente non sapevo se ridere o piangere ...

Detto questo torno nel mio bunker a risolvere problemi pratici e puerili

Saluti
Marco

[audiodan]

Microfast ma tu vivi ogni minuto della tua vita con l'incubo di essere infinocchiato, imbrogliato, inchiappettato di nascosto?
Stai sereno, su......non c'è bisogno di prenderla così....... Certo, capisco che nel tuo mondo fatto di bianco e nero il grigio sia un concetto piuttosto disturbante, capisco anche che nella banalizzazione imperante della realtà ogni parere che ponga dei dubbi sul banale rivelato possa levare il sonno e faccia digerire male ma tant'è, bisogna portare pazienza, gli esseri umani non sono tutti maschi alfa come te, ci sono le categorie inferiori delle quali io faccio parte, ahimè, a pieno titolo.
Quindi puoi tornare pure al tuo mondo adamantino, quello fatto di assolute chiarezze e precisioni matematiche (ma tu che musica ascolti, ammesso che qualche volta ti rilassi e riesca ad ascoltare, i Kraftwerk? Philip Glass? Stokhausen? Cristina d'Avena?In fondo è anch'essa una certezza....), lascia pure a noi esseri di caste inferiori il compito di essere infinocchiati dalla psicoacustica bastarda, di emozionarsi davanti ad una bella frase musicale non drcizzata (orrore degli orrori!), in fondo facciamo del male solo a noi stessi. A te che importa? O ti sei messo un'altra volta la cotta di maglia e lo scudo crociato e stai ripartendo per liberare il Sacro Sepolcro dai turchi? Mi sa che nessuno ti ha ancora detto che i turchi sono sordi....soprattutto alle leggi assolute

Daniele

[microfast]

Ahah, io non vivo nessun incubo, coltivo il mio orticello contento e felice ...

Ogni tanto mi sembra doveroso allertare gli ingenui, almeno sono in pace con me stesso.

Se solo riesco a far pensare e riflettere qualcuno, porsi delle domande, ritengo il mio scopo raggiunto.

Non lo scopro io che viviamo in un mondo strampalato dove chi crede ancora nei valori sono una minoranza e chi vorrebbe vivere tranquillo non sempre può farlo per mille ragioni e circostanze.

Detto questo, ognuno faccia quello che vuole, ma avrò anche il diritto ed il dovere di evidenziare quello che è poco chiaro e che non funziona, che è illogico ed incoerente con la realtà, non credi?

Semplicemente abbiamo idee diverse, le mie basate sulla concretezza le tue sulle impressioni; non lo dico io che un apparecchio elettronico è figlio di progettazioni e leggi fisiche, non del caso e tantomeno delle impressioni, c'è poco da discutere ...

Saluti
Marco

[audiodan]

Mi è caduto l'occhio su questa frase che mi sembra indicativa pienamente delle problematiche della riproduzione audio digitale e non solo della trasmissione asincrona via USB:

"Secondly - a pair of ears and a decent system are more than sufficient to determine that EVERYTHING makes difference for async USB - choice of media player, quality of computer PS, one USB cable vs. another etc. Is there a better evidence that NOTHING actually works "perfectly"? "
Sostituite ad async USB qualunque termine e sarete sempre nel vero. Più importante ancora, IMHO, è però la frase in rosso.......
e aggiungerei anche questa, per soprammercato:
"While I agree with Mercman that components are voiced by designers, I think that ultimately it is the audiophile's responsibility to voice his own system."
Insomma: tutto fa differenza e ognuno di noi ha la responsabilità di far suonare il proprio impianto mediante il faticoso lavoro di fine tuning, altro che balle!

[microfast]

Ma cosa aspetti che ti dica una persona che vive di questo e che ci marcia sopra?

Troppo comodo dar credito a quello che piace sentirsi dire, non credi?

Saluti
Marco

[madman]

mah.. io dopo anni di ascolti sono molto vicino alla frase in rosso.... l'importante è dare il giusto peso alle differenze, più o meno evidenti, alle varie componenti della riproduzione di une evento audio, partendo dalla registrazione della stessa, fino ad arrivare all'ambiente ed il relativo trattamento attivo e passivo. Per me non esiste UNA verità assoluta, ma tante piccole verità che a seconda del contesto del risultato desiderato possono essere più o meno prese in cosiderazione.

La mia è assolutamente una posizione intermedia fra le vostre, ritengo, ad esempio, le misurazioni ed i grafici importanti ma inutili se non supportate dalla verifca all'ascolto e viceversa, così come la correzione attiva complementare a quella passiva, ed i diffusori RD un buon compromesso, ma non paragonbili ad un diffusore a tromba ben progettato, il digitale DIVERSO dall'analogico, ed in ogni caso, un eresia spendere più di 15.000€ per un pacchetto completo di tutto, ambiente trattato incluso....

Però.. negare che un alimentatore lineare da 70€ al posto di uno switching non dia miglioramenti apprezzabili, anche se non misurabili, così come il sapiente uso di DRC, è negare l'evidenza.. IMHO.

[audiodan]

Non mi aspetto proprio niente, però trovo riscontri, ormai ogni giorno più numerosi, su quanto da me sperimentato nel corso di 35 anni di militanza e di centinaia e centinaia di prove, eseguite con criteri stringenti ma sempre e solo condotte con le mie orecchiette malandate.
E sono le stesse orecchie che mi servono per ascoltare la musica.
Cos'altro potrebbe essere più importante per questo scopo?