Originariamente inviato da
audiodan
E veniamo al dunque.
Ve lo dico subito e senza tanti giri di parole: la versione nlite suona peggio, palesemente peggio del sistema costruito su XP pro SP2 full. Non parlo, ovviamente, di sfumature ma del parere unanime dei quattro ascoltatori.
Il suo suono è più povero, meno ricco di microinformazioni ambientali, timbriche, spaziali e con un equilibrio tonale spostato verso l'alto. Continuo inoltre a percepire la mancanza di corpo che, nel confronto diretto, assume proporzioni più vistose di quanto rilevato in più lunghi periodi di prova effettuati, però, con minore attenzione.
Mi rendo conto che un suono di questo tipo possa "migliorare" l'ascolto in determinati sistemi ma in un complesso setup/ambiente corretto mostra indiscutibilmente i suoi limiti. Io rinnovo l'invito a tutti coloro che hanno optato per un XP ridotto con nlite ad effettuare almeno una prova comparativa con un sistema XP full, possibilmente mantenendo (ah, sante CF da quattro lire!) due SSD per poter fare confronti diretti in tempi strettissimi.
Questo per quanto riguarda le conclusioni dell'endpoint principale ma da queste giornate sono venuti fuori anche interessanti endpoint secondari, che ora provo ad elencarvi:
A) E' falso affermare che le connessioni USB asincrone rendano inutili le ottimizzazioni del PC a cui sono collegati i DAC. Io avevo già effettuato qualche prova in tal senso ma in questa sessione è stato possibile rilevare chiaramente e senza dubbio alcuno che lo stesso DAC collegato alla stessa macchina (con stesso HW, quindi) dove venga cambiato il solo SO fa emergere risultati assai differenti e sonicamente importanti.
B) Si può affermare tranquillamente che macchine con alimentazioni differenti daranno risultati sonici diversi. Personalmente ho molto apprezzato la macchina di Graziano ( il padrone di casa ospitante le prove) che è dotata di Seasonic fanless per le alimentazioni sporche e di pico+peaktech per la mobo. Secondo me è superiore al mio Sughetto, che peraltro suona in modo sontuoso (scusate l'immodestia
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), ma la sua ha una maggiore rilassatezza, come se fosse leggermente più smooth, morbida, meno nervosa. Seasonic promosso a pieni voti in questa configurazione.
C) La Xonar One si conferma un grande DAC che può diventare grandissimo con i Burson, con cui assume quell'aria di "verita" del suono che perde, in questa configurazione, quasi del tutto quel fastidioso suono che fa tanto "hifi", quello rigorosetto, secchino, duretto, come il carattere di una istitutrice svizzera.
D) Questo è un dubbio intervenuto durante le giornate, perchè la villa dove eravamo ospitati è dotata di pannelli fotovoltaici. Ebbene il Sughetto ha fatto un po' di bizze per quanto riguarda la stabilità e ha mostrato sempre disturbi video nel cambio di schermate in avvio, cosa che mai è avvenuta in altre situazioni. Il padrone di casa aveva il suo cMP2 collegato ad un condizionatore di rete con filtro e, ovviamente, nessun disturbo è stato rilevato sulla sua macchina. Non vorrei che questo supposto problema possa aver influenzato il risultato sonico della mia povera macchinetta.
I due amici ciociari sono arrivati in Sardegna appositamente per ascoltare il nostro amato sistema e sono tornati ai loro setup, assai importanti peraltro, avendo vissuto un'esperienza diretta veramente interessante su cosa possa fare la riproduzione digitale del suono ma anche delle tante problematiche che l'affliggono. E' un campo difficile ma il risultato che si può ottenere è davvero strabiliante. Ma a voi che lo dico a fare? Chi lo ha lo sa, chi non lo ha che corra a sentirne uno o, assai meglio, a farselo!