Negli ultimi tempi si sta affermando sempre di più il cinema 3d. Da quando al parco giochi ci davano gli occhialini in carta con una lente rossa e una verde le cose si sono di gran lunga evolute ...... ecco come:
La "nuova" teconologia 3D è sviluppata e prodotta dalla RealD, consiste nell utilizzo di semplici occhili con lenti polarizzate:
Ci sono varie tecniche per la visione con lenti polarizzate.
- Polarizzazione lineare
Due immagini parallele vengono proiettate sovrapposte sullo stesso schermo attraverso filtri polarizzatori ortogonali (a 90° l’uno rispetto all’altro). Uno speciale schermo, conosciuto con il nome di silver screen, che mantiene la polarizzazione delle immagini proiettate e compensa la perdita di luce (mentre un occhio vede un frame, l’altro occhio non vede nulla).
Il maggior difetto di queste lenti è che se incliniamo la testa vediamo male e sfuocato.
- Polarizzazione circolare
Utilizzando la polarizzazione circolare, due immagini vengono proiettate sovrapposte sul medesimo schermo circolare attraverso filtri di polarizzazione opposta. Lo spettatore indossa occhiali economici con una coppia di filtri polarizzatori circolari montati in senso inverso. La luce destinata al filtro polarizzatore circolare sinistro viene bloccata dal filtro polarizzatore circolare destro, e viceversa.
Il risultato è simile a quello prodotto dalla polarizzazione lineare, con la differenza che attraverso la polarizzazione circolare, lo spettatore può inclinare la testa senza problemi di sovrapposizione delle immagini.
Quest’ ultima tecnica è utilizzata da REALD e si sta affermando come standard definitivo per il cinema.
La riuscita del film poi dipenderà dal metodo di registrazione e produzione.
Il film l’ Era Glaciale 3D è stato adattato al cinema in 3D successivamente e il risultato è buono.
ecco gli occhialini
Tale tecnologia si sta anche rapidamente diffondendo nell ambito HT ecco una lista dei primi LCD 3D ready
The Illustrated "3D Ready" HDTV List
La soluzione adottata da tutti i produttori per portare la visione 3D sui televisori a schermo piatto (LCD e Plasma) consiste nell’alternare, nella sequenza dei fotogrammi, le immagini destinate all’occhio destro con quelle per l’occhio sinistro. Lo spettatore dovrà indossare degli speciali occhiali con otturatori “attivi” (active shutters). Si tratta di lenti in cui è presente uno strato a cristalli liquidi che si oscura in presenza di un segnale elettrico. Inviando una sequenza di segnali di oscuramento sincronizzati con la riproduzione dei fotogrammi sullo schermo, è possibile fare in modo che ciascun occhio veda soltanto il fotogramma a lui destinato.
In questo caso, l’occhio vede l’intera immagine con risoluzione “Full HD” 1080p, ma il numero di fotogrammi al secondo che ciascun occhio vede è dimezzato, cosa che rende l’immagine un po’ tremolante. Per ottenere un’immagine di qualità comparabile alla visione Full HD, è quindi necessario raddoppiare il numero di fotogrammi inviati dalla sorgente allo schermo. Se una normale sorgente video è a 50 o 60 Hz, quella di un segnale 3D deve essere almeno il doppio. Lo standard Blu-ray 3D, recentemente ratificato, prescrive infatti che un televisore 3D debba accettare in ingresso un segnale di 120 Hz (e ribadiamo “in ingresso”: negli attuali televisori, si indica con 100, 200 o addirittura 600 Hz la frequenza di visualizzazione, ma il segnale in ingresso è sempre a 24, 50 o 60 Hz). Sorge qui un altro problema: l’HDMI 1.3 non è abbastanza veloce per trasferire un video Full HD a 120 Hz, ed è stato perciò necessario aggiornare lo standard alla versione HDMI 1.4.
Per quanto riguarda invece le sorgenti adatte per la riproduzione di flussi 3d: I lettori Blu-ray 3D dovrebbero essere commercializzati più o meno insieme ai primi televisori. Negli USA è già previsto l’inizio di trasmissioni tridimensionali da parte del servizo di Pay-TV DirecTV, mentre in UK Sky sta sperimentando la possibilità di fare trasmissioni 3D usando gli attuali decoder HD, dopo un aggiornamento firmware. In teoria, non disponendo di uscita HDMI 1.4, non dovrebbe essere possibile raggiungere la piena risoluzione Full HD in 3D, ma le cose qui si fanno un po’ confuse. Sony ha infatti affermato che anche la sua Playstation 3 riceverà presto un aggiornamento firmware che le consentirà di riprodurre Blu-ray e videogiochi in 3D
In conclusione questa nuova tecnologia sta velocemente affermando sia nel settore cinematografico che in quello casalingo, per quanto riguarda invece la visione 3D senza occhialini dovremo aspettare ancora un po, le tecnologia di proiezione stereoscopica olografica sono già apresenti sul mercato ma hanno ancora una qualità troppo bassa per essere utilizzate nel cinema.