Stampa foto digitali, a casa o dal fotografo?

[salvatore]

Come preannunciato in altro thread, volevo sapere come decidevate in merito alla stampa delle eccellenti foto che ormai la quasi totalità delle macchine digitali riescono a tirar fuori.
Devo dire che non sempre quello che viene scritto è proprio corrispondente al vero... soprattutto in merito alla massima grandezza di stampa in base alla risoluzione: per es. io ottengo delle foto eccellenti stampando da una 2mpixel fino al formato A4 a 2800dpi (la massima ottenibile dalla mia Epson Stylus Photo 810) senza bordi.
I problemi sorgono nella tenuta dei colori... se non metto le foto dietro vetro o nei contenitori, tempo un po' di mesi (variabile) fino a 1-2 anni le foto sbiadiscono e sono da buttare; il tutto su carta fotografica Epson Lucida Premium. Ora ho sentito che sono uscite stampanti con colori che resistono fino a 80 anni... sempre su getto d'inchiostro,ma non è che creda poi granchè. Attualmente sembra che il tipo di stampa a sublimazione dia il miglior risultato tra "durata" e qualità, anche se ritengo quest'ultima leggermente inferiori alle migliori getto d'inchiostro delle marche più diffuse (Canon,Hp ed Epson). Sarebbe interessante,come suggerito sempre nell'altro thread, sapere anche dell'incidenza della carta su queste variabili. Fatevi sentire

[Dream Theater]

Secondo me è da fare subito uno schema iniziale:
1)sbiadimento e sua definizione
2)decadimento e sua definizione(con cause principali)
3)carte e inchiostri

Il primo è:la conseguenza della progressiva distruzione o alterazione dei coloranti,come dice PCPro il giudizio su quando considerare una foto sbiadita,ha una forte componente soggettiva.Degrado da sbiadimento: altrazione cromatica dovuta a perdita di densità dei coloranti,progressivo ingiallimento, riduzione del livello di contrasto e dettaglio.
Il secondo è: dovuto a gas inquinanti presenti nell'aria,solita T(C°) e tassi di umidità elevati, esposizione prolungata e continua alla luce naturale o artificiale...che appunto causano alterazione e deterioramento delle stampe da digitale e non.La luce è la causa più importante,è il marketing si fonda su qeusto fattore(cioè la stima della resistenza allo sbiadimento indotto dall'energia luminosa con i famosii test di invecchiamento delle varie case Epson,HP,Canon,ecc.).
Quando le foto sono conservate,si prende in considerazione la "stabilità al buio",quindi si escogitano compromessi,da parte dei produttori, tra qualità d'immagine,stabilità alla luce e ai gas inquinanti,resistenza termica e all'acqua, resistenza alle abrasioni e alle impronte digitali. L'equilibrio è sempre precario,se si predilige un fattore si va a scapito dell'altro. E poi l'altra causa non secondaria, sono i fattori inquinanti:Gas e agenti contaminanti come ossidi d'azoto, di zolfo e sopratutto ozono innescano rezioni chimiche contro la cromia delle stampe.Le stampe da digitale(di cui parliamo) con rivestimento resinato microporoso(le piu' diffuse) e inchiostro Dye(coloranti a base d'acqua) sono le più vulnerabili:i gas penetrano nelle fibre del supporto cartaceo e aggrediscono le particelle di colorante causandone la disaggregazione.Poichè alcuni colori sbiadiscono più rapidamente di altri sotto l'azione degli agenti inquinanti, le immagini tendono a scolorire in modo sbilanciato, rendendo più evidente il processo a causa dello squilibrio cromatico.
I produttori tentano di ovviare sugli inchiostri con 2 soluzioni:migliorare la stabilità generale dei coloranti ai gas in modo da rallentarne il più possibile il decadimento, e livellare il grado discolorimento delle tinte base in modo da renderlo uniforme...viene citato il caso della cartuccia Epson Intellidge T008401 per le Stylus Photo 790,870,875DC,890....continua

[salvatore]

Ottimo Dream.. attendo il seguito.

[Dream Theater]

continua
chel'anomalia si verifica in particolari condizioni climatiche e con forti concentrazioni di ozono:quindi i gas agivano sui componenti della patinatura della carta,inibendo il fissaggio del ciano e quindi si produceva il viraggio delle stampe all'arancione,colore complementare del ciano/blu.Epson ha corretto il problema(sempre fonte PCPro).
Oggi per contrastare lo sbiadimento da gas inquinanti,si hanno due alternative: uso di carta con rivestimento in resina polimerica e inchiostri dye oppure carta con rivestimento in resina microporosa e inchiostri pigmentati.
Questi ultimi,a differenza dei coloranti, si oppongono in modo più efficace all'azione di ozono e degli ossidi di azoto e zolfo perchè sono protetti da una pellicola protettiva di resina.
Per quanto riguarda i problemi indotti dal calore,le stampe da Inkjet esposte o archiviate in classici ambienti a T° e umidità moderati(24°C e 50-60% di Umidità relativa), mantengono una buona stabilità nel tempo diversamente dalle stampe chimiche(le classiche all'alogenuro d'argento),più soggette ad un decadimento anche a temperatura ambiente (lo strato di gelatina che riveste la carta è attaccato dai batteri e microorganismi presenti nell'aria che aggrediscono il colore).
Calore,vapore e livelli di umidità elevati favoriscono dunque la dispersione degli inchiostri nelle stampe inkjet, causando:
1)macchie
2)sbavature
3)viraggio dei colori
4)riduzione della nitidezza
Poi luce e calore,soltanto, interagendo con le sostanze chimiche della carta e residui di materiali usati per la stampa tradizionale,sono i responsabili dell'ingiallimento delle stampe chimiche.
Ok?Passiam poi a carte ed inchiostri?

[john_petrucci]

Altra soluzione che almeno si utilizzava dove lavoravo, spray che crea una pellicola lucida e protettiva, altrimenti una bella plastificatrice....

Ultimamente io utilzzo una Laser a colori, ovvio non posso stampare su carta fotografica, ma utilizzo carta più spessa e abbastanza pulita, per ora non ho notato decadimenti di qualità con la stampa laser
La stampa che ottengo ovvio dipende da Laser a Laser è molto buona almeno per l'utilizzo che ne faccio....

Mentre per la stampa a sublimazione ho una vecchia FUJIFILM NX500 la resa cromatica è ottima la risoluzione appena sufficente, ma per ora dopo 3-4 anni le foto sono ancora in ottimo stato, visto i 3 strati di colore e il 4 strato protettivo trasparente che rilascia sulle foto..

[giostark]

bella dream !!! mitteco ...
appena torno a milano posso postarvi qualche scansione di qualche foto stampata con una buona inkjet hp ... e semmai di altre ... la cosa mi incuriosisce .. bene bene ...
laserjet a colori provata e collaudata solamente una canon da 300 Euro ... ma nulla di più ....

[Dream Theater]

Altra soluzione che almeno si utilizzava dove lavoravo, spray che crea una pellicola lucida e protettiva, altrimenti una bella plastificatrice....

Purtroppo questo non garantisce alcune cose:
1)se usi lo spray che lo sostanze(solitamente) solventi non interagiscano con le sostanze chimiche di stampe classiche o con gli strati superficali di stampe da Inkjet
2)che lo strato superiore che crea lo spray non si deteriori in qualche punto e dia il via alla serie di processi di deterioramento che ho leggermente(e nella mia ignoranza) descritto...
3)L'uso di una plastificatrice a caldo,in qualche modo puo' degradare la stampa dato l'elevato calore che producono le plastificatrici(almeno cosi' ricordo),e cmq la leggibilità dell'immagine è in qualche modo compromessa da uno strato di 1-2 mm di plastica(o polimero che sia...)

Queste mi vengono in mente come possibili cose dall'uso di questi materiali...del resto un service di stampa(es.per architetti) non restituisce mai elaborati in qualche modo protetti...proprio per non alterare una leggibilità richiesta dal cliente(pensate ad un A0 con uno studio di fattibilità di una piazza o altro da Stampante Inkjet di grande formato).

[salvatore]

Certo che... alla luce di queste delucidazioni io resto un po' interdetto.
Ho fatto la prova ad acquistare online da un famoso rivenditore il kit ricariche e reset per la mia Epson Stylus Photo 810 e devo dire che la resa è eccezionale... e il costo è una frazione delle cartucce originali. Starò a vedere ora la "tenuta delle foto".. dato che ho la prova di alcune stampate con inchiostro originale Epson. Certo che da un lato si dovrebbe passare alle cartucce durabrite o cmq quelle che resistono (a quanto dicono) molto di più nonostante non si decidesse di conservarle in modo accurato, dall'altro pero' sarei tentato di stampare molto meno e metterle "sotto vetro", cioè incorniciarle. Ci sarebbe anche la qualità a sublimazione, ho alcune foto di Disneyland di molti anni fa che sono perfette.
I dubbi aumentano..

[Dream Theater]

Ok passero' alla descrizione quindi di carte ed inchiostri...se volete vi riassumo una guida Epson di molto tempo fa(una delle mie prime stampante una Epson Stylus Color 300)....

[salvatore]

Ok passero' alla descrizione quindi di carte ed inchiostri...se volete vi riassumo una guida Epson di molto tempo fa(una delle mie prime stampante una Epson Stylus Color 300)....

E c'e' bisogno di chiedere? Certo che voglio/amo ^^
Io uso solo la glossy photo paper, che è l'unica di quelle che conosco che non sono opache ma lucide e quindi, dopo la stampa, sembrano foto in tutto e per tutto, anche come riflesso rispetto a quelle tradizionali con stampa chimica della kodak, fuji o agfa.