I fatti della domenica calcistica in sintesi:
1) Juve in ombra, come già vista in altre occasioni di recente, non riesce nella prosecuzione della striscia nemmeno con l'aiuto di un errore (fuorigioco) che ha portato al gol bianconero, viziato appunto da fuorigioco; sbaglia anche qualcosa sotto porta ma perde, meritatamente;
2) L'Inter esce allo scoperto e si candida seriamente come rivale per il titolo, adesso possono piagnucolare di meno ma tenderanno sempre l'occhio su qualsiasi evento per poter ritornare alle solite accuse di sempre;
3) I media hanno finito per creare, ancora una volta, un mostro. Diciamoci le cose con la massima franchezza (e qui mi rivolgo espressamente ai tifosi interisti, milanisti, romanisti e napoletani), chi crede che le proprie convinzioni siano frutto del libero arbitrio crede nelle favole: sarò anche tifoso della squadra più amata/odiata d'Italia, ma bisogna rendersi conto che la Juve fa notizia come nessun altra squadra (nessun club escluso), la Juve fa vendere più giornali di tutti, la Juve fa aumentare sensibilmente lo share dei programmi sportivi, anche e soprattutto quando c'è da polemizzare.
Gli arbitri sbagliano, hanno sempre sbagliato, continueranno a sbagliare.. ma l'insinuazione che sia tutto ordito da un programma "oscuro" di qualcuno è davvero patetico. Se c'è davvero questa convinzione le società di calcio FACESSERO DENUNCE, come è successo nel 2006.. peccato che stavolta la Juventus FC non ha i problemi intestini che aveva all'epoca, un DG in aperto conflitto con la società e che, sotto sotto, stava tentando addirittura di rilevarla. Stavolta la società bianconera si potrebbe difendere BENE, mettendo sul tavolo tutto quello che c'è per dimostrare che non esiste nulla che vada al di là dell'errore umano. Questo non accadrà, è chiaro. L'occasione non sarebbe "propizia", ma la "convenienza" a spalare letame fa tanto, troppo comodo. A ragion veduta? Gli errori ci sono, sono evidenti, ma lo sono ancora di più se i media enfatizzano un gol regolare al Catania non dato, ma non alla stessa maniera Chiellini caduto in area, laddove un arbitro coraggioso avrebbe potuto tranquillamente fischiare il penalty.
Il trend che si andato delineando è di quelli diabolici, se vincono gli altri... vincono nonostante le "ruberie", se vince la Juve.. vince perchè ruba. Ma se l'arbitro è corrotto, perchè non partono le denunce? Se il guardalinee o il quarto uomo dice all'arbitro "il gol è in fuorigioco" ma l'arbitro stesso lo convalida... perchè non si denuncia questo agli organi competenti e non soltanto sui giornali e nei talk-show?
Si può pensare davvero che il popolo bianconero sia contento di vincere con le lamentele di tutti gli addetti (e non, a questo punto) ai lavori? Sia benedetto il risultato finale di ieri, un rotondo 3 a 1 che ha messo, almeno per 1 settimana, le polemiche da parte.
La classifica stilata da indipendenti del calcio senza gli errori arbitrali più evidenti vedeva la Juventus FC ancora più su in campionato... il che vuol dire che, a prescindere dagli altri, la Juve ai fatti risulta più penalizzata che aiutata! Questo però vuol dire anche che la percezione che arriva al pubblico è ben diversa, completamente diversa. E su questo la grave colpa è proprio la loro, i media. Il discorso allora torna al punto di prima, devono lavorare, devono VIVERE, devono VENDERE, e lo fanno nel modo più abietto possibile, spalando appunto letame sul club Juventus.
Ribadisco un concetto FONDAMENTALE: gli arbitri favoriscono platealmente la Juventus (i numeri dicono il contrario)? Allora le cose vanno denunciate, come in altre occasioni in passato. I risultati si sono avuti... oppure c'è bisogno di tempo per confezionare "ad arte" il tutto e poi rifugiarsi in salvacondotti come la prescrizione?
(E si perchè, non dimentichiamocelo, l'illecito sportivo (che porterebbe anche alla retrocessione) è emerso anche per l'Internazionale, a cena e a pranzo Facchetti ci andava con Collina e Bergamo, mi chiedo allora il perchè.. e soprattutto il perchè la società Inter non ha rinunciato alla prescrizione se era innocente.)
Il clima che ormai si respira è nauseabondo, non seguo più il calcio con assiduità da ormai tanto tempo, ma cmq mi son fatto solo l'idea che lo schifo aumenta sempre, le nuove generazioni nascono già con idee deviate da questa o da quella parte, mondo del quale si fa parte virtualmente ma che crea convinzioni che definisco, senza paura, mostruose.
Ricordiamoci, ad esempio, che la condanna di Conte (difeso malissimo dal pool di avvocati che hanno patteggiato) è ai limiti del ridicolo... non perchè non ci sia stato (questo è emerso dagli atti, io ne prendo atto e lo accetto serenamente) qualcosa, ma perchè da quando seguo il calcio cose del genere sono sempre esistite, e non c'è club o allenatore che, in modo più o meno implicito, abbia in qualche modo condizionato qualche match di fine stagione quando ormai le classifiche hanno già una fisionomia chiara. NOn significa questo che sia GIUSTO, quello che è sicuramente SBAGLIATO è che, GUARDA CASO, Antonio Conte, allenatore in carica della Juventus FC, sia finito l'unico nel "sacco". Questo è molto preoccupante... perchè se Conte si fosse chiamato in altro modo, o meglio, se Conte avesse allenato una squadra qualsiasi che non fosse stata la Juve, il tutto sarebbe finito per "non luogo a procedere".
Tornando sul match di ieri e chiudendo il mio lungo sproloquio, ho notato una vera e propria resurrezione della frangia interista, da ormai un bel po' di anni all'asciutto contro la Juve, sintomo che sono stati anni davvero duri quelli post Mourinho. Adesso possono credere nello scudetto e giocarsela meglio che possono... con una distorsione di fondo che però continuerà ad accompagnarli vita natural durante, nella convinzione che "gli altri" non possono vincere con merito ma soltanto con aiuti arbitrali. Ce ne sono tanti che sono arrivati a convincersi che il 5 maggio 2002 è il frutto della più grande macchinazione di Luciano Moggi per portare lo scudetto a Torino. Eppure dimenticano fattori elementari come ad esempio la presenza di Gresko in maglia nerazzurra... uno dei fatti rilevanti del naufragio della truppa di mister Cuper di quell'anno.
Punto di vista assolutamente criticabile, di un tifoso juventino, moderato, alla ricerca di tutte le voci di campo, e non soltanto di quelle più chiassose.
Saluti