Originariamente inviato da CALMA INSOLITA;859742[B
Io sono d'accordo su quello che dici, ma non mi sembra che l'Inter avesse fior di avversari nel dopo calciopoli... praticamente avrebbe potuto vincere anche con la 2a squadra.
Sono daccordo ma solo in parte. L'Inter di Mou era una corazzata non solo perché le altre erano leggermente scarse ma perché ERA veramente una corazzata! Non per nulla abbiamo vinto la Champions.
La Juve di oggi è una buona squadra con premesse di crescita ma lontana anni luce dalla Juve che vinse l'ultimo scudetto era Moggi (che per me,e lo dico da Interista, era vinto sul campo). La Juve di oggi avrebbe comunque faticato parecchio contro quell'Inter di Mourinho.
Quoto, lo stesso discorso che ho fatto per il Milan vale anche per la Juve: secondo il mio modesto parere la rosa di oggi purtroppo non è quella del 2006...
In effetti mi sembra che il campionato italiano si sia parecchio ridimensionato
Alla fine, visto che si chiedono sacrifici a tutti, per me è giusto anche così
Ridimensionate agli ingaggi e bilanci in regola ci sta tutto ma c'è gente che va allo stadio o che paga un abbonamento digitale per vedersi le partite e che se permettete vorrebbe anche divertirsi! In fondo quello è il calcio agonistico ad alti livelli.
Altrimenti vado a vedermi la Sacilese gratis la domenica mattina!
possono anche avere una rosa di top player ma a mio avviso l'ennesima questione del calcioscommesse ha fatto un bel danno.. (e il bello è che non è finita, anzi, a sentire le dichiarazioni di Manganelli il bello deve ancora venire )
uno allo stadio ci và per passione e ci mette il cuore oltre al prezzo del biglietto ma quando ti accorgi che si vendono e si comprano le partite senza ritegno la fantasia di andare allo stadio viene per forza di cosa ridimensionata e non sarà di certo l'eventuale acquisto di uno o più top player a "sistemare" le cose.. il calcio italiano deve necessariamente riacquistare la credibilità nei confronti dei tifosi.
prima di pensare a rifondare una squadra ed inserici dei top player temo sia necessario fare una tabula rasa e fino ad ora le pulizie del caso non sono state fatte. Io stesso, se fossi un top player, soldi dell'ingaggio a parte, non sò se verrei a giocare bello sereno in un campionato come il nostro, la serie a e la serie b si sono sputtanate per bene..
Ciao, personalmente non sono mai stato favorevole, e non lo sono ancora oggi, al tetto degli ingaggi (e non sono nemmeno contrario ai ricchi, anzi vorrei esserlo io ) perché un imprenditore/società per me è libero di pagare un giocatore quanto vuole se ha i soldi...
il punto è appunto... se ha i soldi...
molte aziende, anche quelle che ci sono dietro alle squadre di calcio, negli ultimi mesi dichiarano invece problemi, reali o presunti.
Quindi secondo me desiderare un mercato ricco è lecito, ma non obbligatorio e qualche sacrificio anche nel calcio ci sta bene
In fondo anche con qualche taglio in serie A circolano ancora belle cifre e per me i giocatori devono impegnarsi e dare spettacolo anche se guadagnano meno di 10 milioni
Penso che anche i presidenti di serie A siano più attenti alle spese, o per vera necessità o per non dare troppo nell'occhio...
Io dopo una trentina d'anni ho abbandonato il calcio.. lo seguo poco e mi diverto a sfottere gli amici su facebook, e loro idem con me. Soltanto che ho perso quel mordente... perchè non ci credo più. E' la stessa cosa che mi è capitata molti anni fa col ciclismo: quando ho capito che non se ne salva UNO, sottolineo UNO, ho capito che è uno sport completamente fasullo, che uccide lentamente i suoi attori, che accettano il rischio perchè sennò non riuscirebbero a stare nel gruppo nemmeno in una tappa pianeggiante di una gara tra dilettanti.
Il calcio non è a quel livello.. ma credetemi è sulla buona strada, sia per il doping (che è sempre esistito e continuerà ad esserci), per il calcioscommesse, per i soldi che girano.
Alla fine mi rifugio nel basket oltreoceano, lo sento ancora "mio" come sport, e non nego di farmi nottate (x via del fuso orario) in alcuni big-match.
Perfettamente in sintonia col mio pensiero. E' anche vero che con gli anni certe passioni affievoliscono ma quando fatichi ad arrivare a fine mese e senti notizie di chi già guadagna 100 volte più di te e non contento si vende partite e compagni.
Poi ripeto,a prescindere da scandali e bilanci che poi vengono dimenticati,guardarsi un partita alla tv o soprattutto leggerne i risultati sulla Gazzetta il giorno seguente non ha nulla a che vedere con andare allo stadio. Sono emozioni completamente diverse.
Io invece ogni tanto mi guardo delle partite della Premier League, anche senza squadre dai nomi altisonanti. Credetemi c'è veramente da divertirsi. Sembra di vedere,per l'agonismo in campo, una partita di promozione e per la tecnica una di serie A.
Ultima modifica di CALMA INSOLITA : 11-10-2012 a 08:33
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