Originariamente inviato da
Massimo Bianco
Caro Roberto,
quello che dici riguardo al tuo lavoro è giustissimo: la professionalità va pagata. Se ben ricordi, nelle nostre lunghe telefonate abbiamo parlato spesso del target di riferimento per la vendita delle tue realizzazioni.
Realizzazioni che ho avuto modo di osservare da vicino ed apprezzare attentamente! Ma torniamo in topic, in quanto il tuo è un discorso a parte, essendo tu un addetto ai lavori e noi solo degli appassionati.
Ho la sensazione che la nostra passione informatica, che ci spinge sempre alla ricerca del "tweak miracoloso", stia generando "paura" tra i neofiti: le "guide", che in realtà dovrebbero aiutare, spesso sono inutilmente complicate, con spiegazioni relative ai perchè e ai percome inesistenti e/o "fumose". In questo contesto, quindi, l'utente medio o rinuncia in partenza o, se proprio intende perseguire questa strada, rivolge lo sguardo a macchine già pronte per l'uso... sempre più numerose e costose. Che poi valgono o meno quel che costano è tutt'altra storia.
Bisogna tenere presente anche un altro aspetto della questione "computer music": il rifiuto psicologico verso il mezzo informatico per fini ludici! Per la stragrande maggioranza delle persone, infatti, il PC rappresenta uno strumento di lavoro, causa spesso di incazzature...
e dopo una giornata di duro lavoro, quando l'unico desiderio è quello di rilassarsi, accendere il PC e magari impazzire per dei glitch o un programma che va in crash... non è proprio l'ideale per la causa!