Potresti citarne la fonte autorevole? Mi sembra strano che negli USA e nella "Russia" il petrolio sia finito, in Alaska continuano e trovare giacimenti..per non parlare della SiberiaOriginariamente inviato da beppe
E' proprio di questi giorni la notizia dello sfruttamento delle sabbie bittumose del Congo che raddoppieranno la produzione della Italiana ENI.
Penso che principalmente i problemi del costo del petrolio siano imputabili a due motivi molto molto seri:
Le accise e le tasse che gravano sul petrolio sono una manna dal cielo per le casse dello stato (vedi tesoretti), ricordiamoci che L'IVA aumentando il costo del prodotto... aumenta in proporzione.
- Maggior richiesta da stati cosidetti emergenti (Cina, India, Brasile etc. dove la maggior parte della popolazione va ancora a piedi ...ma...dove l'industria....)
- Speculazione mondiale, l'Opec, il Venezuela, gli altri paesi produttori e perchè no, i petrolieri, hanno tutto l'interesse a fare accrescere il gosto del loro oro nero. Guadagnando ora possono mettersi da parte tanti soldi e investire in segmenti che "dureranno" nel tempo. E' un caso che il Quatar stia spingendo molto sul turismo?
Tornando indietro trovo nostalgia agli anni quando era lo stato che decideva il prezzo dei carburanti (come quello delle assicurazioni etc) e, ero piccolo, ricordo quando negli anni 70 per la prima crisi petrolifera mondiale si potevano usare le macchine a giorni alterni. Forse sarebbe un gran messaggio per fare capire ai grandi speculatori che stanno esagerando.
parsifal