L'interpretazione di Egami e la traduzione Google non consentono di entrare nel dettaglio del brevetto n. 2012-128155 quanto vorremmo ma ciò che risulta chiaro dalla formula ottica illustrata é che Nikon ha pensato di integrare un OLPF (Optical Low Pass Filter o Filtro Passa Basso) nello stesso schema dell'obiettivo al fine di ridurre i fenomeni di aberrazione ottica in modo specifico per questo vetro.

L'OLPF è generalmente accoppiato al sensore di una fotocamera digitale ed occorre a ridurre o attenuare fenomeni come l'effetto moiree il quale si manifesta in presenza di pattern caratterizzati da una frequenza spaziale molto elevata (es. tessuti).

In questo caso, il Low Pass Filter opera in modo da "ammorbidire" l'immagine rendendola meno "secca" e diminuendo così l'incidenza del fenomeno succitato: nelle due varianti in commercio,  Nikon D800 e D800E, la seconda presenta un filtro OLPF modificato in modo da ridurre al minimo il suo effetto sull'immagine.

L'eliminazione del moiree infatti avviene generalmente a scapito di una, leggera in questo caso, superiore nitidezza finale.

Lo schema ottico del super tele 300mm F2,8 Nikkor contempla appunto un OLPF la cui struttura, secondo Egami, é simile a quella utilizzata nella D800E: non appena avremo nuovi dettagli, aggiorneremo questo articolo.


Nikon brevetta un tele 300mm F2,8 con low pass filter incorporato 1