Appuntamento fondamentale insieme a Photokina, il NABShow 2013 di Las Vegas (6-11 Aprile) sarà, stando ad alcune voci che circolano con sempre maggiore insistenza, uno dei più interessanti ed innovativi degli ultimi anni.

I settori che hanno infatti visto una crescita esponenziale sono tutti legati a nuove tecnologie e sistemi di ripresa, tra i quali spiccano i droni che, ben lontani dall'essere i grossi, affascinanti e spesso costosi giocattoloni che si possono ammirare presso i campi volo nei fine settimana, rappresentano invece strumenti eccezionali grazie ai quali è "possibile girare l'impossibile".

Torneremo più avanti sull'argomento con news e focus dedicati, grazie anche al contributo di Cinepilots.com, azienda italiana all'avanguardia per la ricerca e le soluzioni aerofoto/video che, tra le altre cose, presenterà la propria "macchina volante" proprio nei prossimi giorni.

Vincent Laforet, ultimamente rimasto un po' in ombra nella blogosfera, ha annunciato qualche ora fa, con parole sibilline, l'arrivo di una tecnologia rivoluzionaria per il settore video, più costosa di un corpo video reflex full-frame ma assolutamente, stando a quanto egli dichiara, in grado di cambiare per sempre il settore.

Addio alla Steadicam? Ebbene, data la nostra esperienza nel settore dei droni, ci siamo spesso chiesti cosa sarebbe accaduto se i sistemi di stabilizzazione delle teste remotate installate su queste macchine volanti fossero stati usati al posto di una Steadicam.

Qualche mese addietro, Cinepilots.com, partecipando all'ultimo evento ADCOM, ha mostrato, sotto lo sguardo attento degli operatori presenti, una testa a tre assi con servocomandi in grado di avvicinarsi molto al risultato ottenibile con una steady... Problemi? Si, il rumore dei servo ed il fatto di non poter installare camere tipo Alexa date le loro enormi dimensioni.

Quest'anno FreeFly Systems ha aggiornato la suddetta testa a tre assi con sistema DD (Direct Drive) il quale sostituisce i servo con motori brushless precisissimi, velocissimi e soprattutto silenziosissimi.

Il nuovo prodotto si chiama MOVI M10 ed è la "variante a terra" di quella per i droni, la  MOVI MR (QUI la news dettagliata): si tratta in sostanza dello stesso sistema ma con un rig che consente l'installazione di monitor, mic, follow focus etc... invece di avere l'attacco per il telaio del multirotore.

I risultati, non stabilizzati in post? Potete goderveli qui sotto:






Per noi la cosa rappresenta "nulla di nuovo", nel senso che si tratta di una "evoluzione naturale" per gli addetti ai droni cinematografici professionali, ma per i videomaker in senso più generale si tratta di una rivoluzione autentica poiché consente di ottenere risultati prima possibili solo con una steady ed operatore professionista, senza dover appunto ricorrere a tali costose, pesanti ed ingombranti attrezzature.

D'altronde, una struttura come quella in fibra di carbonio che vedete nel primo video con la RED Epic è ottimizzata per il volo, quindi deve essere leggera, rigida e resistente perché, caso mai non c'aveste ancora pensato, un crash è sempre nell'aria.

Il NAB di quest'anno sarà ricordato come quello che ha visto morire la steady? Probabilmente no ma siamo sicuri che adesso guarderete le cose con occhi diversi: buona visione!


P.S. Lo Staff Cinepilots.com è già in attesa della sua MOVI MR...