Almeno stando alle parole di Steve Weiss, istrionico CEO Zacuto, i nuovi pannelli Plasma Z-Light (detti anche PlaZma), sono destinati a rimpiazzare le soluzioni LED che, ora come ora, vanno per la maggiore.
Costruito con la robustezza e l'attenzione al dettaglio che caratterizza i prodotti Zacuto, quindi quasi indistruttibile, il prototipo presentato al NAB 2012 è un pannello 1x1' (quindi 30x30cm), molto sottile e caratterizzato da un output di luce bianca soffusa, simile a quella ottenibile con una soft-box ARRI Chimera.
Da questo punto di vista, il vantaggio è quello di avere una fonte di luce molto uniforme, dimmerabile, anche strobe, a basso consumo e ideale per una vasta gamma di applicazioni.
Nonostante non si conoscano ancora tutte le specifiche tecniche del Plasma Z-Light (assorbimento, temperatura, Color Rendering Index etc...), Jens Bogehegn, co-founder Zacuto, ha dichiarato che la potenza equivale a 2mila Lumen e che la tecnologia, da loro battezzata "micro plasma", è una specializzazione nell'ambito dell'illuminazione da studio di quella usata per le TV domestiche.
La portabilità é assicurata, oltre che dalla robustezza costruttiva e dai minimi ingombri, dalla possibilità di alimentare lo Z-Light attraverso una batteria esterna Anton/Bauer o SONY V-Lock, standard nelle produzioni video di tutto il mondo.
Contemplata anche la possibilità di montare light modifiers come le barn doors; il pannello è inoltre configurabile in array per avere la possibilità di costruire, ove necessario, blocchi illuminanti anche molto grandi.
Il costo, non confermato, dovrebbe essere di circa 1.300 Dollari USA per un pannello: alto in senso assoluto ma abbordabile se si considerano i prezzi della concorrenza "LED" che possono arrivare anche a raddoppiare questa cifra. Disponibilità sul mercato da fine Giugno, inizi di Luglio.
Nel video in apertura, l'interessante intervista / anteprima di CineDigital con Robin Peters, Zacuto.