I "grandi" prendano nota: dopo avere iniziato, forse involontariamente, una rivoluzione con la prima full-frame FullHD, s'é messo in funzione un ingranaggio che adesso è impossibile fermare, men che meno controllare.

L'impressione, guardando ad alcune novità di recente introduzione, è che si sia voluta limitare di proposito l'evoluzione delle video-reflex a favore di un mercato più specifico ed immancabilmente (molto) più costoso. Basta d'altronde vedere certi ultimi annunci...

Se da una parte certe scelte sono anche giustificabili in una logica di profitto, dal punto di vista dell'utente finale che deve sborsare grandi quantità di soldi e che magari non ha casa su Sunset Boulevard (Hollywood), la cosa risulta quanto meno "fastidiosa".

Blackmagic Design avrebbe potuto tranquillamente "prezzare" la sua nuova Cinema Camera a 10mila Dollari e non solo nessuno avrebbe avuto nulla a che ridire ma, probabilmente, ci sarebbero state lo stesso file di backorder ed indisponibilità di prodotto per mesi.

A 3mila USD, 2.995,00 per essere precisi, Blackmagic Cinema Camera offre un 2,5K (2.432×1366 pixel) RAW a 12bit in Cinema DNG oppure file Apple ProRes o AVID DNxHD in 24/25/29,7 e 30p.

Il sensore utilizzato, 16,6x14mm, è simile come dimensioni e rapporto base/altezza ad un m43 ed è in grado di restituire, secondo il produttore, un range dinamico di ben 13 stop, leggermente superiore rispetto a quanto offre il Super35 della Canon C300.

Tutto viene memorizzato su SSD, quindi velocità di scrittura ed immediatezza di edit sono garantite dalla scelta di un supporto ad altissime prestazioni.

Il design, molto Apple, è quantomai semplice e allo stesso tempo geniale: una box, con spigoli arrotondati, porte I/O (Thunderbolt compresa) tutte a portata e grande schermo touch capacitivo posteriore.

Paraluce specifico e, volendo, due handles aggiuntive che ne facilitano l'uso on-the-fly.

Il prezzo è ovviamente il punto centrale dell'offerta: in linea con le ultime videoreflex presentate dai grandi produttori e molto più basso rispetto a macchine professionali, specifiche per la ripresa cinematografica.

DaVinci Resolve fa parte del pacchetto. Il software Blackmagic per il color grading, vincitore di un Emmy per l'innovazione e del valore di ben 1.640USD, è incluso nella dotazione standard della Cinema Camera aumentando decisamente l'interesse per un'offerta già di per se stessa etremamente allettante.

Lens mount disponibli, Canon EF e Nikon F: almeno per l'EF, è certo il controllo dell'apertura degli obiettivi e Blackmagic starebbe lavorando per sfruttare anche stabilizzazione IS e AF.

Un punto a sfavore potrebbe essere l'impossibilità di sostituire la batteria integrata (buona comunque per un paio d'ore di ripresa e bypassabile con un accumulatore esterno da collegare all'alimentazione)... a proposito, dov'é che l'ho già sentita questa?!?


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NAB 2012 - Blackmagic Cinema Camera 1