Il patent n. 2012-242615, depositato a metà del 2011 e rilasciato il 10 Dicembre scorso, descrive quello che per molti è stato, e probabilmente continua ad essere, il sogno proibito: convertire facilmente in digitale la propria FM2 (o anche FM3a) aggiungendo un back che sostituisca in blocco la parte analogica.

Non vorremmo raffreddare gli animi ma, spesso, i brevetti vengono depositati non necessariamente per passare alla produzione: molto più banalmente, lo si fa per impedire ad altri di realizzare quella stessa cosa.

Certo è che Nikon vede, nella possibilità di convertire in digitale un corpo macchina analogico, un interesse: rimane da capire se nel senso di tutelarsi oppure di dare seguito ad una linea di prodotti  apposita.

Diciamo questo perché l'offerta di corpi, anche full-frame, a prezzo contenuto e dotati di ogni automatismo possibile, di cui alcuni apparentemente irrinunciabili, è talmente ampia che commercializzare un dorso digitale per 35mm, forse, non porterebbe a numeri di vendita tali da giustificare un progetto di questo tipo.


Nikon brevetta un back digitale per le reflex a pellicola 1  Nikon brevetta un back digitale per le reflex a pellicola 2 
Nikon brevetta un back digitale per le reflex a pellicola 3  Nikon brevetta un back digitale per le reflex a pellicola 4 


Sia come sia, il brevetto è molto dettagliato e descrive un add-on, installabile dall'utente su corpo macchina analogico, il quale è dotato di imager, non ne è specificata la dimensione, e sprovvisto di display posteriore; attraverso una vite di registro, è inoltre possibile regolare finemente la distanza del piano del sensore dall'innesto a baionetta.

Di studi, prototipi ed anche prodotti, annunciati e mai commercializzati, in passato, ve ne sono stati parecchi: con la tecnologia a disposizione oggi, non è però difficile immaginare un back full-frame (magari proprio con il 24MPixel della Nikon D600) dare nuova vita ad un corpo macchina eccezionale come quello di una FM: staremo a vedere...