Test memory controller e RAM: analisi multipla

In questa parte ci interessa andare a toccare con mano cosa esattamente succede a tutto il comparto RAM e memory controller quando noi andiamo ad impostare i diversi parametri. Necessario, a nostro avviso, scomporre il problema in diversi fattori che verranno di seguito trattati singolarmente. Successivamente vedremo di fare un sunto del tutto.

Test frequenza e timing RAM fissi, variazione del bus

In questo primo troncone, analizzeremo le prestazioni del sistema al variare della sola frequenza di bus. Le memorie saranno impostate in modalità unlinked a 1800 Mhz 8-8-8-24 CR2 (gli altri subtimigs, li potete consultare nella sezione configurazione). Di seguito, ecco la tabella dei dati raccolti.

Bus Sistema (Mhz)

Read (MB/s)

Write (MB/s)

Latenza (ns)

Frequenza Memoria (MHz)

Rapporto FSB:DRAM

(Frazione)

Rapporto FSB:DRAM

(Numerico)

333

8630

7022

59.9

1776

3/8

0,375

340

8510

7193

60.0

1768

10/26

0,385

350

8726

7419

56.8

1800

7/18

0,389

360

9082

7603

57,5

1800

4/10

0,400

370

9357

7821

59,5

1774

5/12

0,417

380

9443

8029

58,1

1796

11/56

0,423

390

9640

8242

57,7

1798

13/30

0,433

400

10004

8442

56,9

1800

8/18

0,444

410

10226

8656

56,4

1790

11/24

0,458

420

10236

8847

55,5

1800

14/30

0,467

430

10752

9051

53,8

1720

1/2

0,500

440

10995

9254

51,9

1760

1/2

0,500

450

11223

9479

50,7

1800

1/2

0,500


Ora visualizziamo il tutto tramite dei grafici per bandwith e latenza.


Zotac nForce 790i - Supreme 7- Test memory controller e RAM: seconda parte 1

La bandwith in questo caso cresce in modo pressoché lineare. Qui lo stress al crescere della frequenza è focalizzato sulla parte del northbridge che gestisce il collegamento della cpu, non nel memory controller stesso. In quest'ottica quindi, all'aumentare della frequenza del bus di sistema, aumenta anche l'ampiezza di quest'ultimo fino ad arrivare a valori vicini dell'ampiezza del bus delle memorie. Per questo motivo, come prima accennato, alte frequenze di memorie RAM, devono essere accoppiate ad alte frequenze di bus per ottenere il meglio. Ora vediamo le latenze.


Zotac nForce 790i - Supreme 7- Test memory controller e RAM: seconda parte 2

L'andamento delle latenze è decisamente più complesso da interpretare. Il trend generale è ovviamente che all'aumentare delle frequenze diminuisce la latenza. Tuttavia abbiamo uno spot particolarmente curioso attorno ai 350 Mhz di bus. In questo punto abbiamo un rapporto FSB:DRAM attorno ai 0,4 che guarda caso, è il rapporto FSB:DRAM che si deve utilizzare per avere memorie a 2 Ghz con cpu con bus a 400 Mhz. Probabilmente, in virtù di questo, nVidia a deciso di ottimizzare in modo specifico rapporti FSB:DRAM vicino a questo.


Test frequenza bus e timing RAM fissi, variazione della frequenza RAM


Ora andiamo a vedere il comportamento variando solo la frequenza delle RAM in un range compreso tra 1600 e 2000 Mhz. Da rilevare che le frequenze riportate in tabella, sono le frequenze reali di funzionamento delle memorie. Per questi test, si è utilizzata una frequenza di bus fissa a 400 Mhz. I timings sono sempre 8-8-8-24 CR2 per tutti i test.


Frequenza Memorie (MHz)

Read (MB/s)

Write (MB/s)

Latenza (ns)

Rapporto FSB:DRAM

(Frazione)

Rapporto FSB:DRAM

(Numerico)

1600

10016

8427

58,5

1/2

0,5

1706

9812

8434

56,4

15/32

0,469

1715

9802

8429

56,7

14/30

0,467

1724

9797

8433

56,9

13/28

0,464

1734

9975

8432

55,9

12/26

0,46

1746

9983

8443

57,4

11/24

0,458

1761

9981

8437

58,0

12/22

0,456

1778

9989

8438

57,4

9/20

0,450

1800

10029

8444

56,7

8/18

0,444

1829

10030

8448

56,9

7/16

0,438

1847

10045

8456

56,0

13/30

0,433

1867

10039

8445

56,0

6/14

0,429

1891

10085

8452

55,3

11/26

0,423

1921

8022

8436

54,7

5/12

0,417

1956

8055

8439

54,6

9/22

0,409

1970

8088

8441

54,2

13/32

0,406

2000

8153

8453

54,6

4/10

0,4


Zotac nForce 790i - Supreme 7- Test memory controller e RAM: seconda parte 3

La prima cosa da rilevare in assoluto è che per ben 106 Mhz, l'MCP continua ad impostare un rapporto FSB:DRAM pari a 1:2. La scelta degli ingegneri nVidia appare chiara. Dal momento che è un rapporto assolutamente performante, è bene mantenerlo il più possibile. Questo significa che se noi settiamo 1680 Mhz ad esempio da bios, le memorie lavoreranno comunque a 1600 Mhz. Qualora ciò non fosse possibile, il memory controller seleziona un rapporto che sia più vicino al magico 1:2. questo rende ragione del fatto che all'aumentare della frequenza delle memorie, aumentano anche gli step che l'MCP fissa. Altro rilievo macroscopico è che, mentre la bandwith rimane sempre la stessa fino a circa 1900 Mhz poi avviene un crollo repentino ed un assestamento ad un andamento di nuovo lineare. Qui è evidentemente avvenuto un “cambio di marcia” nel memory controller per tenere quelle frequenze, con conseguente perdita marcata in termini di prestazioni. Vediamo le latenze.

Zotac nForce 790i - Supreme 7- Test memory controller e RAM: seconda parte 4


Di nuovo, il grafico delle latenze è quello più difficile da interpretare. Sempre si ha una diminuzione, a rigor di logica, delle latenze all'aumentare delle frequenze. Tuttavia l'andamento non è affatto lineare. Abbiamo dei buoni risultati attorno ai 1720 Mhz, per via del rapporto FSB:DRAM comunque vicino a 1:2 e dei buoni risultati a 1950 Mhz circa, in parte dovuti all'elevata frequenza ed in parte al fatto che ci troviamo vicino al rapporto FSB:DRAM prima menzionato di 0,4.



Test frequenze bus e RAM fisse, variazione dei timing RAM


Terza parte di questa analisi, che prende in esame l'impatto dei timing su piattaforma Intel e nVidia. Il bus è sempre impostato a 400 Mhz e le memorie a 1600 Mhz.

Timing Memorie

Read (MB/s)

Write (MB/s)

Latenza (ns)

6-6-6-24 1T

10713

8454

51,4

6-6-6-24 2T

10439

8472

52,3

7-7-7-24 1T

10414

8463

54,4

7-7-7-24 2T

10350

8438

56,1

8-8-8-24 1T

10328

8453

57,0

8-8-8-24 2T

10008

8435

58,7


L'andamento è ovvio, in ogni caso visualizziamolo lo stesso.


Zotac nForce 790i - Supreme 7- Test memory controller e RAM: seconda parte 5

La bandwith in lettura cala in modo lineare ma decisamente poco. Quella in scrittura rimane pressoché costante. Questo è un po' una caratteristica della piattaforma Intel Core.


Zotac nForce 790i - Supreme 7- Test memory controller e RAM: seconda parte 6

Le latenze invece variano in modo consistente e pressoché lineare. Da notare che l'influenza del Command Rate è inferiore a quella dei 4 subtimigs principali. Si vede infatti un classico andamento “a gradoni”.



Test frequenze bus e RAM fisse, timing RAM fissi e variazione settaggi P1/P2


Con il bios P04, ovvero l'ultimo disponibile, sono comparse due voci nella sezione RAM, P1 e P2, le quali sono impostatili su Auto o su Enable. Il sistema qui era settato in modo da dare il massimo in termini di bandwith e latenza, quindi 450x7 con memorie a 1800 Mhz. Che impatto hanno sul sistema questi due parametri? Scopriamolo assieme.

Timing Memorie

Read (MB/s)

Write (MB/s)

Latenza (ns)

P1

P2

8-8-8-24 2T

11846

9578

50,3

Enable

Enable

8-8-8-24 2T

9285

9567

66,1

Auto

Auto

8-8-8-24 2T

11849

9583

50,4

Enable

Auto

8-8-8-24 2T

9285

9568

65,3

Auto

Enable


L'influenza è davvero incredibile. Si parla di 2,6 GB/s di bandwith in lettura e di circa 16 ns di latenza. Un'altra cosa da notare è che è il setting P1 a farla da padrone, nel senso che se è impostato su Enable, fornisce prestazioni analoghe al P1 e P2 Enable. Da verificare se sia un bug del bios, oppure che, dal momento che non possiamo settare Disable ma solo auto, per l'attivazione di P1 sia necessario P2 ma non viceversa. Rimangono in ogni caso due impostazioni da valutare molto attentamente.