Quest'oggi NVIDIA ha ufficialmente lanciato sul mercato la GeForce RTX 4080, seconda arrivata della nuova generazione di schede video con architettura Ada Lovelace.
Il cuore pulsante della RTX 4080 è la GPU AD103-300-A1 da 379 mm², equipaggiata con ben 45,9 miliardi di transistor e su cui NVIDIA ha abilitato 76 SMs per un totale di 9728 CUDA Cores; si tratta di specifiche impressionanti, che permettono alla scheda di raggiungere delle performance teoriche pari a 48,7 TFLOPs.
Per quanto concerne Tensor Cores e RT Cores, l'ultima arrivata NVIDIA ne monta rispettivamente 304 e 76 (di quarta generazione), ovvero numeri simili a quelli visti sulla RTX 3080 Ti (320 e 80).
A tutto questo si aggiungono le elevate frequenze che la RTX 4080 è in grado di raggiungere, pari a 2505MHz di boost clock e 1400MHz di memory clock (velocità nominale di 22,4 Gbps).
Oltre alle novità hardware, ricordiamo che il lancio di Ada Lovelace porta con sé un'importante rivoluzione nel campo del Deep Learning, ovvero il DLSS 3, composto da quattro diverse tecnologie denominate Optical Flow Accelerator, game engine motion vector, AI frame generator e Reflex super-low-latency pipeline.
L'idea di NVIDIA è sostanzialmente quella di utilizzare il nuovo DLSS 3 in parallelo al DLSS 2, garantendo come minimo la medesima resa visiva, aumentando però le prestazioni grazie alla generazione dei frame tramite AI, rendendo il Ray Tracing di alta qualità una tecnologia facilmente gestibile anche nei titoli più esigenti.
In concomitanza con il lancio di NVIDIA, sono arrivate sul mercato anche le varie proposte dei partner AIB, tra cui quella di ZOTAC, la cui lineup è composta da tre modelli: Trinity, Trinity OC e la top di gamma AMP Extreme AIRO, oggetto della recensione odierna.
Come la sorella maggiore, anche la nuovissima GeForce RTX 4080 AMP Extreme AIRO (ZT-D40810B-10P) deve il proprio nome all'innovativo design adottato da ZOTAC, ovvero AIR-Optimized.
L'enorme quantità d'aria spostata dal sistema di raffreddamento IceStorm 3.0 è convogliata ai lati della scheda, da dove fuoriesce velocemente il calore grazie al particolare design della struttura che circonda il corpo dissipante, il cui spessore è aumentato a sua volta del 30% portando la RTX 4090 AMP Extreme AIRO ad occupare 3,5 slot.
A completare IceStorm 3.0, composto da un tris di ventole da 114mm equipaggiate con 9 pale più grandi del 50% rispetto a quelle della generazione precedente e dotate della tecnologia FREEZE Fan Stop che consente di mantenerle inattive a basso carico, ci sono inoltre nove "composite heatpipes" ed una camera di vapore realizzata in rame nichelato, posizionata alla base del dissipatore a contatto con la GPU.
La RTX 4080 AMP Extreme AIRO dispone inoltre di uno switch, situato a fianco del connettore di alimentazione, che permette di cambiare la modalità del BIOS passando da Amplify a Quiet e viceversa.
Una delle peculiarità che contraddistinguono maggiormente la nuova scheda del produttore di Hong Kong è sicuramente il design della cover superiore, che richiama una forma ovoidale e tondeggiante, in netto contrasto con le proposte a cui siamo ormai abituati, il tutto contornato dal sistema di illuminazione a cinque zone RGB SPECTRA 2.0.
In occasione del lancio delle RTX 4000, ZOTAC ha realizzato una nuova versione del software di controllo proprietario FireStorm che, nella sua quarta incarnazione, cambia completamente look, modernizzando notevolmente sia la sezione relativa alla gestione delle prestazioni che dell'illuminazione.
Prima di procedere con la nostra analisi, diamo uno sguardo alle principali caratteristiche tecniche della nuova GeForce RTX 4080 di NVIDIA messe a confronto con quelle della sorella maggiore e delle schede top di gamma della precedente generazione.
NVIDIA GeForce | RTX 3090 FE | RTX 3090 Ti FE | RTX 4080 FE | RTX 4090 FE |
Architettura | Ampere | Ampere | Ada Lovelace | Ada Lovelace |
GPU | GA102-300 | GA102-350 | AD103-300 | AD102-300 |
Processo produttivo | Samsung 8nm | Samsung 8nm | TSMC 4N | TSMC 4N |
Dimensioni chip | 628,4mm2 | 628,4mm2 | 379mm2 | 608mm2 |
Transistors | 28 miliardi | 28 miliardi | 45,9 miliardi | 76 miliardi |
SMs | 82 | 84 | 76 | 128 |
TMUs | 328 | 336 | 304 | 512 |
ROPs | 112 | 112 | 112 | 176 |
CUDA Cores | 10496 | 10752 | 9728 | 16384 |
Tensor Cores | 328 | 336 | 304 | 512 |
RT Cores | 82 | 84 | 76 | 128 |
Base Clock | 1395MHz | 1560MHz | 2205MHz | 2235MHz |
Boost Clock | 1695MHz | 1860MHz | 2505MHz | 2520MHz |
FP32 Compute | 36 TFLOPs | 40,64 TFLOPs | 48,74 TFLOPs | 82,58 TFLOPs |
Quantitativo memoria | 24GB GDDR6X | 24GB GDDR6X | 16GB GDDR6X | 24GB GDDR6X |
Interfaccia | 384-bit | 384-bit | 256-bit | 384-bit |
Velocità memoria | 19,5 Gbps | 21 Gbps | 22,4 Gbps | 21 Gbps |
Bandwidth | 936 GB/s | 1008 GB/s | 716,8 GB/s | 1008 GB/s |
TGP | 350W | 450W | 320W | 450W |
Prezzo di lancio | 1549€ | 2249€ | 1479€ | 1979€ |
Data di uscita | settembre 2020 | marzo 2022 | novembre 2022 | ottobre 2022 |
Buona lettura!