6. Layout & PCB
Per la GeForce RTX 3080 Trinity, ZOTAC ha utilizzato un PCB custom di generose dimensioni, su cui è presente una sezione di alimentazione VRM a 16 fasi, di cui 13 dedicate alla GPU e 3 che si occupano dei 10GB di memoria GDDR6X.
Questo modello presenta un PCB più simile di quanto si possa pensare a quello della Founders, e nonostante sia concepito per migliorare il progetto iniziale, ZOTAC ha scelto di depotenziare la sezione di alimentazione, passando dalle 18 fasi della variante targata NVIDIA, a 16, con il chiaro intento di avere una scheda più fresca e silenziosa.
Al centro del PCB troviamo il processore grafico GA102-200-KD-A1, realizzato per l'occasione da Samsung tramite processo produttivo a 8nm FinFET e dotato di ben 28 miliardi di transistor su una superficie di 628mm².
Il "base clock" della RTX 3080 Trinity è di 1440MHz che sale in modalità boost fino a 1710MHz, esattamente come accade per il modello Founders.
La comunicazione con i 10 chip GDDR6X avviene per mezzo di un bus a 320 bit che garantisce una banda passante di 760 GB/s.
La cornice metallica che circonda la GPU serve per distribuire meglio la pressione esercitata dal dissipatore evitando che i movimenti praticati durante le fasi di installazione possano causare danni.
Per le schede Trinity ZOTAC si è affidata a Micron per la fornitura dei chip di memoria GDDR6X.
Su questa scheda, infatti, trovano posto ben 10 ICs da 1GB ciascuno di VRAM GDDR6X siglati D8BGW, certificati per operare ad una frequenza di 1188MHz (velocità nominale di 19 Gbps).
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Le 16 fasi (13 per la GPU e 3 per la VRAM) sono pilotate da un tris di controller analogici multifase (fino a 8 fasi) uP9511R realizzati da uPI Semiconductor.
La sezione di alimentazione della RTX 3080 Trinity fa uso dei DrMOS prodotti da AOSMD (Alpha & Omega Semiconductor).
A differenza dei modelli Founders, che introducono il nuovo connettore PCI-E 12 pin progettato da NVIDIA, ZOTAC, con gran parte dei produttori di schede custom, ha deciso di dotare la serie Trinity degli usuali connettori PCI-E 8 pin, due nello specifico, in grado di fornire alla scheda fino a 375W di potenza complessivi (300W dei connettori più 75W dello slot PCI-E), più che sufficienti per assecondare la GPU anche in forte overclock.
La scheda accoglie complessivamente nove shunt (resistori di basso valore), di cui quattro visibili a ridosso dei contatti elettrici, che consentono all'elettronica di controllo di monitorare la corrente in ingresso al fine di intervenire tempestivamente in caso di sovraccarico.
Come anticipato, la zona posteriore del PCB ospita due dei tre controller per le fasi uP9511R ed il circuito per la gestione dell'illuminazione ARGB (in foto in basso a sinistra) pilotato da un processore ARM Cortex M0+ a 32bit, nello specifico un Holtek HT32F52342, il medesimo montato da ZOTAC sulla gamma AMP serie 1000 e 2000.
