14. Conclusioni


La GeForce RTX 3080 Ti arriva sul mercato in un momento di completa follia, in cui la carenza di chip, PCB e componenti secondari, nonché la presenza sempre maggiore di adepti del mining, hanno fatto schizzare i prezzi alle stelle rendendo più difficile valutarne il posizionamento.

Dal punto di vista puramente prestazionale in gaming si tratta di una soluzione rivolta a coloro che non vogliono scendere a compromessi e che, molto ipoteticamente, hanno ora la possibilità di portarsi a casa una scheda con prestazioni sostanzialmente identiche a quelle della RTX 3090 ad un "prezzo" nettamente inferiore.

Se paragonata alla RTX 3080, l'incremento è mediamente pari al 12%, sia in QHD che in 4K, il che la rende decisamente meno appetibile di quanto non fosse la RTX 2080 Ti rispetto alla sorella minore.

A questo proposito bisogna anche tenere presente che le tre schede consumer di punta della famiglia Ampere condividono la stessa GPU GA102, anche se con distinte configurazioni, a differenza di quanto accaduto sulla precedente generazione, dove TU102 era appannaggio solo delle prime due.

Forse la RTX 3080 Ti inizialmente non rientrava nemmeno nei piani di NVIDIA, anche se il brand Ti non poteva certamente essere accantonato a cuor leggero, ma AMD, pur con i suoi difetti, ha tirato fuori dal cilindro qualcosa di inaspettato declinando meglio la sua offerta di fascia alta.

Il punto non è se la RX 6900 XT sia una scheda che abbia un senso (e quindi anche la RTX 3080 Ti), ma il fatto che abbia occupato fino a ieri in solitaria la fascia altissima del mercato gaming, cosa inconcepibile per il marketing NVIDIA.

Ora che è uscita, la possiamo vedere in due modi: la RTX 3080 Ti è di poco superiore alla RTX 3080 e quindi ha poco senso per quello che costa, oppure la RTX 3080 Ti è una RTX 3090 con la metà della RAM che costa un terzo meno, fermo restando che quest'ultima non è una scheda gaming ... l'ancestrale dilemma del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Ma veniamo alla protagonista della nostra recensione ...

La GeForce RTX 3080 Ti AMP Holo è una scheda ben realizzata, con un sistema di raffreddamento ai vertici della categoria ed una ammiccante illuminazione RGB.

Le prestazioni in termini di overclock non fanno gridare al miracolo, l'esemplare in prova ha raggiunto un boost clock medio di 1920MHz con picchi di 1960MHz, complice anche una scelta conservativa da parte di ZOTAC che ha impostato il power limit al 110% in virtù dei due soli connettori PCI-E 8 pin utilizzati, nonostante la robusta sezione VRM avrebbe sicuramente consentito un margine più elevato.

Il software unificato FireStorm si è riconfermato all'altezza delle aspettative ed esente da bug, comportandosi adeguatamente anche durante le fasi più delicate di overclock, mentre la tecnologia IceStorm ha garantito ottime temperature accompagnate da una rumorosità tutto sommato contenuta.

Quanto costa?

ZOTAC ci ha comunicato un prezzo al pubblico di 1609€, ovvero 340€ in più della RTX 3080 AMP Holo (1269€), il che, se fosse realmente disponibile, non sarebbe nemmeno uno scandalo con i tempi che corrono.

Segnaliamo, anche in questo caso, la presenza di un nuovo programma di garanzia ZOTAC che ne permette l'estensione di ulteriori due anni rispetto ai tre recentemente annunciati (quindi cinque in totale), semplicemente effettuandone la registrazione sul sito ufficiale.


VOTO: 4,5 Stelle


ZOTAC GeForce RTX 3080 Ti AMP Holo 14. Conclusioni 1 


Si ringrazia ZOTAC per l'invio del prodotto in recensione.


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