4. Layout & PCB
Il PCB utilizzato da ZOTAC per la sua GeForce RTX 3060 Ti Twin Edge OC non presenta differenze di rilievo rispetto a quello utilizzato da NVIDIA per le sue versioni Founders.
L'utilizzo del classico connettore PCI-E ad 8pin, in luogo del singolo connettore a 12pin introdotto da NVIDIA con questa generazione, è senza dubbio una mossa azzeccata.
La sezione di alimentazione può contare su un totale di 8 fasi, 6 distribuite a sinistra della GPU e destinate alla sua alimentazione e le restanti 2 a destra dedicate ai moduli di memoria GDDR6.
La GPU che spinge la RTX 3060 Ti è la GA104-200, ovvero, una versione "ridotta" di quella impiegata sulla RTX 3070.
Realizzata da Samsung con processo litografico ad 8nm conta ben 17,4 miliardi di transistor su di una superficie di 392,5 mm2.
Le unità di elaborazione attive sono 4864, contro le 5888 presenti sulla RTX 3070 e le 6144 unità disponibili su versione completa di GA104, che probabilmente non vedremo neppure sulle future RTX 3070 Ti che, a quanto dicono, utilizzerà un versione depotenziata di GA102.
Una tale dotazione è più che sufficiente per confrontarsi ad armi pari con una RTX 2080 SUPER e superare con un margine prossimo al 40% il corrispondente modello della precedente generazione.
Gli otto moduli di memoria GDDR6 K4Z80325BC, con capacità di 1GB ciascuno, sono prodotti da Samsung ed operano ad una frequenza di 1750MHz (14 Gbps).
Il quantitativo, la tipologia di memoria, nonché l'ampiezza del bus e la frequenza operativa, sono i medesimi della RTX 3070, ciò significa che la GPU potrà contare su una banda di ben 448 GB/s.
Il controller che si occupa delle 2 fasi destinate all'alimentazione dei moduli di memoria è siglato uS5650Q e prodotto da UPI.
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Le 6 fasi di alimentazione che si occupano della GPU sono invece gestite da un controller uP9512R e sono realizzate mediante l'impiego di DrMOS.
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Un singolo connettore PCI-E ad 8pin (150W), insieme allo slot PCI-E (75W), fornisce tutta la potenza necessaria a soddisfare i bisogni della scheda, accreditata di un TGP di circa 200W.
Gli shunt (resistori di basso valore), visibili a ridosso dei contatti elettrici, consentono all'elettronica di controllo di monitorare la corrente in ingresso al fine di intervenire tempestivamente in caso di sovraccarico.
Dal momento che il TGP della scheda si aggira intorno ai 200W si consiglia l'utilizzo di un alimentatore da almeno da 450W con certificazioni 80plus Gold.
