Nell’arco di otto mesi, NVIDIA ha completamente rinnovato la propria linea di schede video, introducendo la nuova architettura “Kepler”.

Kepler ha trovato la sua prima implementazione nelle GPU NVIDIA GK-104, alla base delle schede video GeForce GTX 690, 680, 670 e 660 Ti, declinandosi poi in ulteriori modelli adatti anche alle schede video di fascia media, caratterizzate da un numero minore di unità di elaborazione ed un controller di memoria meno complesso.

Se le schede di fascia alta forniscono prestazioni da primato, la maggior parte dei videogiocatori si accontenta di modelli dal prezzo più abbordabile, ricercando però le funzionalità e la qualità dei prodotti top di gamma.

Da alcuni anni la strategia di AMD e NVIDIA è allineata sotto questo punto di vista, garantendo per tutti i prodotti lo stesso insieme di caratteristiche che includono evolute tecnologie multi monitor, compatibilità con le API DirectX 11 e supporto all’uso della GPU come co-processore negli applicativi GP-GPU.

 

Zotac GeForce GTX 650 Ti AMP! Edition & NVIDIA GTX 650 Ti 1

 

Le schede oggetto della nostra recensione odierna appartengono alla famiglia GeForce GTX 650 Ti, e sono la versione di riferimento NVIDIA con 1GB di memoria video e la AMP! Edition prodotta da ZOTAC con 2GB di memoria onboard.

Le GeForce GTX 650 Ti sono dotate di 768 CUDA Cores, abbinati a 1 o 2GB di memorie GDDR5, collegati con un bus a 128-bit (2 canali da 64-bit).

A differenza delle altre schede della serie GTX 600, le 650 Ti non possono sfruttare la tecnologia NVIDIA GPU Boost; la frequenza massima di funzionamento della scheda è quindi determinata dal produttore e non varierà in base alla temperatura e all’assorbimento energetico della GPU.

Queste nuove schede andranno a posizionarsi tra le AMD Radeon HD 7770 GHz Edition e le Radeon HD 7850 1GB, andando così ad ampliare l’offerta di NVIDIA in questo specifico segmento di mercato.

Buona lettura!