10. Temperature e consumi
Temperature
Come di consueto abbiamo testato le temperature delle schede in prova utilizzando un software presente nell’SDK delle Microsoft Direct X, questo programma simula l’interazione tra particelle utilizzando le API DirectX Compute, ponendo sotto stress mirato tutte le unità di elaborazione della GPU. La temperatura dell’ambiente è stata mantenuta costante a 25°.
| Scheda | IDLE | FULL |
| NVIDIA GeForce GTX 480 | 51° C (ventola 44%) | 93° C (ventola 70%) |
| ZOTAC GeForce GTX 480 AMP! | 40° C (ventola 44%) | 73° C (ventola 47%) |
| NVIDIA GeForce GTX 470 | 43° C (ventola 40%) | 93° C (ventola 66%) |
| ZOTAC GeForce GTX 470 AMP! | 36° C (ventola 40%) | 65° C (ventola 40%) |
Come si evince dalla tabella, il dissipatore delle AMP! surclassa sotto ogni aspetto quello della scheda reference, garantendo prestazioni di livello senza impattare sulla rumorosità del sistema. I profili di termoregolazione delle ventole sono piuttosto conservativi e raramente spingono le ventole oltre il 47% del regime di rotazione nella GTX 480. Per la GTX 470 abbiamo notato che le ventole hanno sempre operato al 40%, senza variazioni apprezzabili.
Consumi
Con il supporto del nostro Partner tecnologico PCE Italia , abbiamo inoltre misurato i consumi dell’intero sistema al fine di fornire ai nostri utenti un’idea dei consumi complessivi di una configurazione di fascia alta. Lo strumento principale di misura è una pinza amperometrica PCE-DC3.
| Scheda | IDLE | FULL |
| ZOTAC GeForce GTX 480 AMP! | 212 W | 471 W |
| ZOTAC GeForce GTX 470 AMP! | 207 W | 352 W |
L’elevate frequenze operative della GTX 480 AMP! incidono molto sui consumi, portando l’intero sistema ad assorbire oltre 2 A di corrente (2.05 A * 230 V = 471 W) durante l’utilizzo di programmi di grafica 3D come i videogiochi. L’uso intensivo della CPU può inoltre incrementare questo valore, è quindi consigliabile l’installazione di un alimentatore con potenza maggiore di 700W per poter gestire una configurazione come quella in prova. (ricordiamo che gli alimentatori operano al meglio della loro efficienza attorno al 50% del carico massimo).
