2 GPU – 2 PCB – 1 Dissipatore
Al contrario di ATI, NVIDIA ha scelto di adottare un design a doppio PCB anche per la sua nuova GeForce 9800 GX2 . NVIDIA non è nuova a questo tipo di soluzioni, la poco fortunata GeForce 7950GX2 utilizzava già una soluzione simile.
Le GPU utilizzate, appartengono alla famiglia G92 , dotate di 128 stream processor e tecnologia produttiva a 65 nm , sono attualmente i migliori chip prodotti da NVIDIA. Ogni PCB è dotato di 512 MB di memoria GDDR3 , quest'ultima è collegata alla GPU con un bus ampio 256 bit . I due PCB sono collegati tra loro con una piattina, un chip dedicato si occupa di moltiplicare le linee PCI-E per rendere disponibile su un solo connettore fisico, le due schede video integrate; a differenza della prima versione della ATI HD3870X2, la 9800 GX2 è già compatibile con lo standard PCI-E 2.0 .
Le GPU sono posizionate l'una di fronte all'altra, tra di loro è installato un generoso dissipatore, che si occupa di raffreddarle contemporaneamente, questa soluzione ha permesso di livellare naturalmente le temperature dei due core, senza dover adottare soluzioni “esotiche” come l'adozione di due dissipatori di materiali differenti, il calore è così uniformemente distribuito all'interno della scheda.
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| Ecco due viste CAD della 9800 GX2. Un case metallico avvolge e protegge i due pcb, al centro è visibile il dissipatore che si occupa di raffreddare tutti i componenti interni. | |
La scheda è completamente avvolta in una solida copertura metallica, non ci sono componenti attivi o passivi a vista, se non le connessioni con il mondo esterno, il case offre un'ottima resistenza meccanica e una notevole resistenza strutturale. Come si evince dall'esploso sopra riportato, la scheda è frutto di una attenta progettazione, e nulla è stato lasciato al caso. L'aria viene convogliata dalla ventola radiale, dal retro della scheda alla grande griglia di areazione posta sul lato e sulla staffa di fissaggio. La maggior parte dell'aria calda uscirà lateralmente, questo potrebbe far storcere il naso a non pochi utenti, infatti il calore resterebbe imprigionato all'interno del case, non potendo essere espulso direttamente, come accade con le altre schede dual slot; questa soluzione si è resa però necessaria, dato il poco spazio presente sulla staffa di fissaggio, popolata da due connettori DVI e un HDMI .
Il dissipatore durante i nostri test, non si è mai rilevato eccessivamente rumoroso, la copertura metallica, abbinato al basso regime di rotazione della ventola, ha permesso un buon comfort acustico. Le temperature in idle sono però decisamente elevate, ben 60° C , in full load si raggiungono facilmente gli 80° C. La scheda è progettata per lavorare fino alla temperatura di 105°C, oltre questa soglia, la scheda entra in modalità protezione downcloccando le GPU. La ventola è termoregolata, il profilo attivo con i driver 174.53 è piuttosto conservativo e non la spinge mai alle velocità più alte, gli appassionati potranno regolarla a piacere con il software nTune di NVIDIA o con Riva Tuner 2.08 e successivi.
