7. Conclusioni
Le due nuove periferiche gaming giunte in redazione si sono rivelate di buona qualità , ma non esenti da alcuni difetti causati da scelte poco ponderate da parte dell'azienda coreana.
Partiamo dal modello ZM-K700M, che possiamo ritenere ad oggi una delle migliori tastiere meccaniche attualmente in commercio, complici le innumerevoli chicche e funzionalità aggiuntive di cui è dotata, assenti su molti dei prodotti concorrenti.
La meccanica in questione è dotata infatti di ben nove tasti aggiuntivi, di cui quattro dedicati appositamente alle Macro, tre per la regolazione del volume, in grado di sostituire all'occorrenza i tasti del mouse, e due speciali, quello funzione (FN) ed il tasto Z-Machine, per la scelta delle modalità di utilizzo (Z o N).
Piacevole, anche se di dubbia utilità , l'introduzione dello Speed Meter, un vero e proprio tachimetro digitale LED che terrà conto della velocità con cui stiamo scrivendo, esaltando le nostre potenzialità dattilografiche.
La presenza di un software di gestione dedicato avrebbe certamente agevolato molte delle operazioni (gestione delle Macro e dell'illuminazione), che andranno purtroppo effettuate direttamente sulla tastiera tramite delle specifiche combinazioni di tasti, un processo laborioso e poco immediato che vi spingerà più volte a consultare il manuale d'uso fornito a corredo, che ricordiamo essere tradotto in un pessimo italiano.
La qualità dei materiali utilizzati è eccellente, così come il design frameless sobrio e raffinato grazie ad una finitura soft-touch di pregevole fattura.
Di indiscussa qualità anche gli switch lineari Cherry MX Red che ben si sposano con una tastiera gaming professionale, soprattutto per i giocatori di titoli MMORPG e FPS che richiedono pressioni fulminee ed immediate.
Esteticamente gradevole la retroilluminazione indipendente di colore bianco dei tasti, supportata da innumerevoli effetti e modalità .
Nel complesso la ZM-K700M si è rivelata essere una tastiera valida e di ottima qualità che riesce a tenere testa a molti dei prodotti di fascia alta concorrenti.
Per aggiudicarvi l'ultima nata di casa Zalman dovrete sborsare la cifra di 175€, leggermente alta rispetto alla diretta concorrenza.
Voto: 4,5 Stelle
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Meno sorprendente il modello ZM-M600R, un mouse fin troppo essenziale per cui la dicitura "gaming" è certamente fuori luogo.
Il mouse è estremamente compatto e presenta un design simmetrico, privo di pulsanti laterali aggiuntivi, soppiantati da un singolo tasto dorsale BACK, la cui unica funzione è quella di tornare alla pagina precedente (cartella o pagina web che sia) e da una coppia di selettori fisici di DPI e Polling Rate situari sulla base, posizione impossibile da raggiungere in tempi brevi pregiudicando irrimediabilmente le proprie performance online.
Buono il sensore ottico Avago 3090, dotato di una risoluzione massima pari a 4000 DPI che è risultato stabile e preciso durante le nostre prove.
Di qualità anche gli switch OMRON e la rotellina dello scroll ben costruita ed esente da giochi meccanici.
Il supporto ai Custom Firmware è senza alcun dubbio una delle caratteristiche più interessanti di questo mouse, se solo fosse disponibile un software con relativa guida per crearne uno personalizzato ...
C'è ovviamente da considerare il prezzo di vendita di soli 33,90€, che giustificano però solo in parte i difetti evidenziati.
Siamo al cospetto, in finale, di un prodotto essenziale, per certo versi nemmeno malvagio che, però, ha poco a che fare con il gaming.
Voto: 3 Stelle
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CONTRO
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Si ringraziano Zalman e IDP Italy per l'invio dei prodotti in recensione.
