6. Prova sul campo


Dopo aver esaminato ogni dettaglio costruttivo, è tempo di passare alla prova del più recente mouse targato Tt eSPORTS, come sempre con un'ampia scelta di superfici tra cui, ovviamente il DRACONEM RGB.

Simmetrico, ma non ambidestro (mancano i pulsanti laterali dal margine opposto), il VENTUS R è un classico mouse per prese Fingertip e Claw, mentre la Palm, date le dimensioni esterne, sarebbe pratica solo per i giocatori più giovani.

Sulla base di queste considerazioni la griglia posteriore perde gran parte della sua utilità, non essendoci alcun palmo da "ventilare" nella maggior parte degli utilizzi.

Il punto di pressione ottimale per i pulsanti principali è avanzato sui primi 10/15mm dalla punta della periferica.


Tt eSPORTS VENTUS R & DRACONEM RGB 6. Prova sul campo 1 


Il sensore di cui parliamo grazie a Tt eSPORTS è una nostra vecchia conoscenza e universalmente apprezzata, ovvero l'ottico PMW 3310, ultimo "figlio" della divisione sensori di Avago ora passata in PixArt.

La sua forza risiede nella sua straordinaria accuratezza mista ad una velocità massima così elevata da essere difficilmente raggiungibile anche dal più low-senser fra i giocatori con il più scorrevole tappetino esistente, rendendo i movimenti veloci perfettamente prevedibili.

Nonostante tali caratteristiche siano notevolmente superiori a quelle presenti sui laser attuali, è stato però il raggiungimento di una risoluzione di 5000 DPI o oltre a decretarne il successo commerciale in molti mouse azzerando, una volta per tutte, la più importante critica rivolta alla tecnologia ottica.

In questo caso particolare ci siamo trovati a misurare una lift-off distance di 2CD, un valore già alto nella media di questo tipo di sensori, ma ancora pratico per un low senser.


Tt eSPORTS VENTUS R & DRACONEM RGB 6. Prova sul campo 2 


Fatte queste doverose premesse andiamo a buttarci su Counter Strike: Global Offensive, il titolo FPS competitivo che più ci consente di toccare con mano la precisione di un mouse senza filtri ed artifici.

L'accuratezza e la totale assenza di interpoloazioni come l'accelerazione hardware o lo snapping ci offre tutto quanto è necessario per giocare al meglio delle nostre capacità.

Buoni i grip laterali che, sebbene non in gomma, svolgono un lavoro decente nel tenere le dita in posizione con durata nel tempo, rispetto a quest'ultima, comunque migliore.


Tt eSPORTS VENTUS R & DRACONEM RGB 6. Prova sul campo 3 


Un po' alta la corsa dei tasti laterali rispetto alla media, secco e preciso il punto di attivazione di tutti gli switch integrati sul nostro sample e semplicemente inappuntabile la rotellina, priva di qualsiasi gioco meccanico.

Più rigido il cablaggio in gomma utilizzato: l'uso di mouse bungee porta dei giovamenti, ma con sufficiente spazio sulla scrivania non ci sono problemi particolari all'uso da parte dei più veloci low senser.