5. Prova sul campo


In questa sezione della recensione descriveremo in breve la nostra esperienza con le nuove Tt eSPORTS Sybaris sia in ambito gaming che in quello multimediale, cercando di trasmettervi le nostre sensazioni inerenti all'ergonomia e alla praticità d'uso.


Wolfenstein The New Order

Tt eSPORTS Sybaris - Hybrid Gaming Headset 5. Prova sul campo 1  Tt eSPORTS Sybaris - Hybrid Gaming Headset 5. Prova sul campo 2 


Il primo titolo da noi scelto per mettere alla prova le potenzialità delle Tt eSPORTS Sybaris è stato Wolfenstein The New Order, ultima incarnazione di uno degli sparatutto più apprezzati ed amati nella storia dei videogiochi.

Nonostante si tratti di un headset stereo 2.0, le Sybaris sono riuscite a rendere giustizia all'ottimo comparto audio di cui è dotato questo titolo con spari, esplosioni e parlato, riprodotti in modo impeccabile e cristallino.

Ovviamente, in un titolo del genere, dove la spazialità è un fattore di estrema importanza, non riusciremo ad immergerci completamente nell'azione, non avendo ben idea da dove provengono spari e voci di nemici ed avversari, problema riscontrato tra l'altro nella totalità degli headset stereofonici.

Segnaliamo che le prove sono state effettuate sia in modalità cablata che mediante connessione Bluetooth, non riscontrando alcuna perdita di qualità con quest'ultima, anche utilizzando un dongle 3.0 di vecchia generazione.

La tecnologia aptX di cui sono dotate le Sybaris, oltre a fornire un efficientissimo algoritmo di compressione/decompressione audio, permette di ridurre sostanzialmente i consumi energetici, migliorando notevolmente l'autonomia dei dispositivi.

Non a caso, siamo riusciti a raggiungere le 16 ore di utilizzo con una singola ricarica.


Watch Dogs

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Non contenti delle "problematiche" inerenti alla spazialità ed alla caratterizzazione dell'ambiente, ci siamo fiondati su Watch Dogs, l'indiscusso capolavoro di Ubisoft tanto atteso dai videogiocatori di tutto il mondo.

Passare da un titolo in prima persona ad uno in terza ha sicuramente migliorato le cose, garantendoci un'immersività maggiore.

La risposta dei driver da 40mm al neodimio è stata incredibile, così come la pulizia del suono e la caratterizzazione di ogni frequenza.

Seppur si tratti di cuffie pensate per il gaming, però, le Sybaris presentano un bilanciamento delle frequenze tutt'altro che bass-friendly restituendo, infatti, bassi poco corposi e frequenze medio-alte piuttosto decise.

Crediamo che questa precisa scelta sia stata fatta da Thermaltake per garantire una maggiore versatilità di ascolto, soprattutto in ambito musicale.

Secondo il nostro modesto parere, l'eventuale presenza di un software di gestione su PC, dotato di equalizzatore a 10 bande, avrebbe sicuramente dato la possibilità di regolare al meglio i bassi, soprattutto nei giochi.


Musica

L'ambiente musicale è vasto e ricco di sfumature con frequenze dedicate ad ogni tipologia di strumento.

Crediamo, pertanto, che valutare delle cuffie nell'ambito della registrazione rispecchi nel modo migliore le potenzialità e le eventuali pecche delle stesse.

Abbiamo deciso, quindi, di simulare un missaggio di varie tracce, utilizzando le Sybaris come monitor da studio con il noto software di produzione musicale Logic Pro X.


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Buona la resa delle Sybaris anche in ambito home recording, garantendo una riproduzione impeccabile di ogni strumento ed in particolare delle voci da noi registrate.

Il bilanciamento "neutro" delle frequenze delle Sybaris permette di avere bassi non troppo invasivi e frequenze alte e medio-alte chiare e pulite, un fattore sicuramente interessante per questa tipologia di utilizzo.

Ricordiamo che la prova in questione viene effettuata utilizzando Logic Pro X in accoppiata al noto software di emulazione "Guitar RIG 5" di Native Instruments ed una Fender Stratocaster American Standard in presa diretta, più eventuali plug-in aggiuntivi per la realizzazione delle backing track.

In questa particolare prova, abbiamo trovato molto utile l'utilizzo wireless, liberandoci dall'ingombro dei cavi, ma senza rinunciare alla qualità.

Inoltre, il peso ridotto di questo headset ci ha davvero sorpresi: anche dopo ore di utilizzo non si avverte nessun fastidio, fatta eccezione per un lieve surriscaldamento dei padiglioni, accentuato dalle attuali temperature estive.