4. Illuminazione e qualità costruttiva


Trust non ha speso molto tempo nel comunicare le specifiche tecniche del suo nuovo prodotto; al momento in cui si scrive, la pagina dedicata manca di qualche dettaglio non solo interessante, ma anche utile a sottolineare la presenza di caratteristiche uniche.


Trust GXT 166 MMO & GXT 207 XXL 4. Illuminazione e qualità costruttiva 1 


L'illuminazione così come integrata nel GXT 166, ad esempio, è uno di questi interessanti dettagli, soprattutto per la sua funzionalità oltre che per l'estetica (che nulla aggiunge alle prestazioni).

Il sistema di illuminazione sfrutta tre zone coperte da LED RGB, nello specifico il logo GXT posto sul dorso del mouse, la rotellina di scorrimento ed i tasti Gx laterali.

La personalizzazione del logo e dei tasti è legata al profilo in uso, secondo le impostazioni da noi inserite nel software in dotazione, unici per colore ed intensità.

L'illuminazione della rotellina di scrolling, invece, è indipendente dalle nostra impostazioni ed è collegata in maniera univoca ai cinque livelli di DPI selezionabili:

  • Giallo - DPI1
  • Verde - DPI2
  • Blu - DPI3
  • Fucsia - DPI4
  • Rosso - DPI5

In questo modo, qualunque sia il profilo utilizzato, potremo riconoscere quale livello di risoluzione stiamo utilizzando.

Oltre alle dimensioni fisiche del mouse, che abbiamo misurato personalmente ed incluso nella tabella in copertina, sotto la scocca del Trust GXT 166 si nascondono dei dettagli che, riteniamo, possano interessare alcuni utenti evoluti.


Trust GXT 166 MMO & GXT 207 XXL 4. Illuminazione e qualità costruttiva 2 


Dobbiamo infatti accedere al suo interno per riuscire a scoprire che il GXT 166 monta due buoni microswitch Omron D2FC-F-7N per i tasti principali (i classici da 5 milioni di click) di qualità sufficiente per il 90% dei giocatori ...

Molto strano che Trust non abbia sfruttato tale scelta ingegneristica, che comunque ha una certa forza, nel testimoniare la qualità costruttiva del prodotto.

Per il tasto centrale e per il tasto 4 abbiamo invece due switch FILN di qualità minore, ma pur sempre adatta a tasti poco premuti.

Abbiamo finalmente anche la conferma del sensore laser utilizzato, ovvero il PixArt (ex Avago) ADNS-9800.