2. Visto da vicino - Parte prima


Il GXT 166 è un mouse indubbiamente originale e progettualmente sofisticato, con un'ergonomia su cui c'è davvero molto da dire, ma andiamo con ordine ...


Trust GXT 166 MMO & GXT 207 XXL 2. Visto da vicino - Parte prima 1 


L'offerta di tasti disponibili raggiunge il numero stratosferico di diciotto, di cui dodici sono i tasti Gx disponibili sul lato sinistro del mouse, uno è collocato sullo stesso lato a portata di indice ed i rimanenti sono da identificare con i classici pulsanti che troviamo in un mouse gaming evoluto: i due principali, la rotellina di scorrimento ed i due dorsali.

Per consentire un agile contatto con i tasti presenti, l'ergonomia è modellata per destrorsi e, nello specifico, per una presa di tipo Palm grip, ovvero quella che ha come punto di contatto e di controllo il palmo della mano e che consente la migliore libertà di movimento alle dita.


Trust GXT 166 MMO & GXT 207 XXL 2. Visto da vicino - Parte prima 2 


Grazie a questa forma, l'attuazione dei vari tasti e di quelli laterali, nello specifico, sarà necessariamente più facile.

I numeri parlano chiaro, il Trust GXT 166 non è un mouse esageratamente grande, con i suoi 118x74x40mm, e nemmeno molto pesante, con soli 95 grammi al netto del cavo.


Trust GXT 166 MMO & GXT 207 XXL 2. Visto da vicino - Parte prima 3 


Sul lato destro lo chassis presenta due incavature che fungono da posizione naturale in gioco per il dito anulare ed il mignolo, che solitamente svolgono la funzione di rafforzare la presa nell'utilizzo.

Per questo motivo la parte laterale destra, cosi come quella sinistra, è rivestita in materiale soft-touch che contribuisce a migliorare il feeling della presa, sebbene non sia esattamente un tipo di un trattamento durevole nel tempo, in quanto sensibile al sudore.

In maniera molto intelligente, gli ingegneri Trust hanno optato per una finitura a zone, con il dorso dello chassis che presenta, invece, un classico smalto per plastiche a strato singolo.


Trust GXT 166 MMO & GXT 207 XXL 2. Visto da vicino - Parte prima 4 


Siamo arrivati, ora, nella zona frontale  e precisamente sulla rotellina di scorrimento, costruita in plastica con rivestimento gommato che ne aumenta il grip, una soluzione piuttosto comune e comunque valida.

Il livello di qualità, in questo caso, non è particolarmente alto, dal momento che l'anello va a sfiorare la plastica circostante durante il suo scorrimento, forse un leggero difetto del sample in prova e non un errore di progettazione.