L'introduzione dello standard NVM Espress o più semplicemente NVMe, grazie agli innegabili vantaggi ad esso collegati, tra cui anche un prezzo di acquisto non più inaccessibile, ha determinato un deciso spostamento delle quote di mercato verso le unità M.2 dotate di tale interfaccia a discapito dei classici SSD SATA.
L'enorme divario prestazionale con questi questi ultimi si è tradotto, almeno sulle piattaforme enthusiast, nell'utilizzo degli stessi come unità secondarie di storage demandando agli SSD PCIe NVMe il compito di ospitare il sistema operativo.
Sulle piattaforme mainstream, dove il fattore economico riveste ancora un ruolo fortemente preponderante sulla scelta della componentistica, vengono invece utilizzati, quasi in via esclusiva, SSD SATA di fascia entry level.
Toshiba, in base a queste considerazioni, ha maturato una decisione del tutto condivisibile partendo dal presupposto che non è più assolutamente conveniente produrre SSD SATA ad alte prestazioni, considerato un costo di produzione molto vicino a quello di un SSD PCIe NVMe di pari capacità .Â
Il produttore nipponico, quindi, procederà con un netto taglio sul numero di modelli di SSD SATA attualmente disponibili sul proprio catalogo, concentrando la produzione su di un unico modello dal costo per GB ridotto all'osso, ma dalle prestazioni del tutto accettabili.
Proprio con questo spirito nasce il Toshiba TR200, primo drive SSD consumer ad adottare le nuove memorie BiCS di cui andremo a parlarvi nel prosieguo di questa recensione.
Il Toshiba TR200, infatti, grazie ad una componentistica prodotta interamente in-house ed alla mancata adozione di un chip DRAM per la cache dei dati, arriva sul mercato ad un prezzo molto competitivo.
Il ridotto numero di componenti e la nuova tipologia di 3D NAND Flash TLC impiegate consentono inoltre al TR200 di limitare notevolmente i consumi rendendolo ideale come upgrade per i notebook.
I modelli resi disponibili sono i classici tre, ovvero, 240, 480 e 960GB e, nonostante le differenti capacità , le prestazioni dichiarate sono del tutto simili tra loro.
Nel corso della recensione odierna andremo ad analizzare nel dettaglio il modello TH-TR20Z4800 (480GB), le cui caratteristiche sono riportate nella tabella sottostante.
Modello | THN-TR20Z4800 | |
Capacità | 480GB | |
Velocità lettura seq. massima | 555 MB/s | |
Velocità scrittura seq. massima | 540 MB/s | |
Interfaccia | SATA III | |
Form Factor | 2,5" con altezza di 7mm | |
Hardware | Controller Toshiba TC58NC1010GSB Toshi TLC 64-layer | |
Consumi | Attivo: 1,6W Â DevSleep (Max): 10mW | |
Supporto set di comandi | S.M.A.R.T. - APM - NCQ - TRIM - DevSleep | |
Temperatura operativa | 0 °C - 70 °C | |
Temperatura di storage | -40 °C - 85 °C | |
Dimensioni e peso | 100 x 69,85 X 7mm - 46g | |
MTBF | 120 TBW | |
Garanzia | 3 anni | |
Software in dotazione | SSD Utility |
Di seguito le prestazioni dichiarate da Toshiba per tutti i modelli della serie TR.
Modello | TR20Z2400 | TR20Z4800 | TR20Z9600 |
Capacità | 240GB | 480GB | 960GB |
Seq. Read Speed | 555 MB/s | 555 MB/s | 555 MB/s |
Seq. Write Speed | 540 MB/s | 540 MB/s | 540 MB/s |
Random Read (4kB QD32) | 79.000 IOPS | 82.000 IOPS | 81.000 IOPS |
Random Write (4kB QD32) | 87.000 IOPS | 88.000 IOPS | 88.000 IOPS |
Endurance | 60 TBW | 120 TBW | 240 TBW |
Buona lettura!