6.Montaggio componenti
In questa fase andremo ad realizzare l'assemblaggio parziale di una macchina tipo, mettendo in evidenza gli ingombri dei componenti e l'accessibilità interna del cabinet.
| | |
| | |
Per installare una nuova periferica da 5,25” si deve necessariamente rimuovere l'intero pannello frontale tirando la parte bassa verso l'esterno e, una volta rimosso, togliere il frontalino in corrispondenza della periferica da installare agendo sulle due clip di ritenzione; l'operazione è abbastanza semplice e molto ben illustrata sul manuale; a questo punto basta rimuovere uno dei frame metallici per inserire il lettore DVD e bloccarlo in sede tramite il sistema tool free. Le quattro foto ci mostrano il case con il pannello rimosso e il sistema di filtraggio antipolvere implementato sui frontalini e sulla ventola frontale.
| | |
Le due foto di cui sopra ci mostrano il case ad assemblaggio quasi ultimato, gli spazi a disposizione ci hanno permesso di lavorare con relativa facilità e l'assemblaggio si è svolto in tempi abbastanza rapidi. Purtroppo la mancanza di aperture di comunicazione tra il vano riservato alla mainboard e quello contrapposto, impedisce di realizzare un cablaggio perfetto. I cavi, se pur ben raccolti e fascettati, non si possono occultare alla vista e costituiscono un ostacolo, seppur minimo, alla corretta circolazione dei flussi d'aria.
| | Una immagine del vano laterale destro non sfruttabile per l' occultamento dei cavi. |
Questa immagine ci mostra come solo il cavo di alimentazione a 24 pin della mainboard, grazie alla sua lunghezza e al percorso relativamente breve che deve percorrere, riesce ad essere nascosto, almeno in parte, in questa zona. Abbiamo notato che lo spazio che intercorre fra il pannello di chiusura e quello su cui è fissato la mainboard è abbastanza esiguo, segno evidente che il cable management non rientrava fra gli obiettivi del produttore nella realizzazione del V9 BlacX.
| | |
| | |
Queste ultime immagini ci mostrano il case a lavoro ultimato; con un po' di pazienza ed un alimentatore modulare, che permette di utilizzare solo i cavi strettamente necessari, siamo riusciti ad ottenere un risultato finale soddisfacente.
