ThermalTake Toughpower XT 850W

La repentina diminuzione della superficie dissipante che caratterizza la quasi totalità degli alimentatori di recente fabbricazione non sembra aver “contagiato� il ToughPower XT.

Evidenziate in blu tutte le aree dissipanti.

In evidenza il convogliatore utilizzato in questo alimentatore. Più che convogliatore, sarebbe meglio definirlo parzializzatore visto che applicato in questo modo non aiuta la ventola ma, piuttosto, rende sicuramente meno efficiente il sistema.

Questo tipo di soluzione viene adottata per forzare il flusso dell'aria, ma siamo fermamente convinti che sbilanci la ventola creando delle vibrazioni facilmente udibili.

In questa sequenza di immagini viene evidenziato il sistema di lavorazione che trasforma il cabinet in una griglia di elevata resistenza. I margini di ogni foro accuratamente ripiegati verso l'interno favoriscono il flusso d'aria eliminando le turbolenze.

Peccato scoprire poi che le migliorie apportate grazie alla cura di alcuni dettagli, vengano inibite da soluzioni di scarsa efficienza come il “convogliatore� mostrato in precedenza.

Anche per quanto riguarda la ventola troviamo un prodotto rimarchiato, il modello infatti è distribuito da thermaltake ma prodotto da Yate Loon .

Non nascondiamo qualche dubbio sulla possibile silenziosità della ventola, visto il notevole spostamento d'aria di una ventola da 140mm a 2800rpm.

Non essendo una ventola PWM, il range di regolazione della velocità di rotazione deve categoricamente essere legato alla tensione di alimentazione. Da questi elementi possiamo presupporre che, nonostante ThermalTake parli di 19dBA, quando la ventola raggiunge il massimo regime di rotazione, difficilmente l'alimentatore potrà mantenere il livello di emissioni acustiche entro la soglia dichiarata.