Inside Look:
Accedere alla parte interna del ToughPower non è affatto facile, oltre al tradizionale sigillo di garanzia, è stato applicato un grande adesivo che va a nascondere anche una buona parte delle viti da rimuovere per accedervi. Sollevando i due margini dell'adesivo, e svitando le 8 viti “nascoste”, siamo riusciti a separare l'intera elettronica dal cabinet. |
In queste immagini potete osservare la disposizione interna piuttosto tradizionale dell'alimentatore, con 3 sezioni distinte ognuna associata ad un diverso dissipatore. Caratteristico il rivestimento di quasi tutti i toroidi con una guaina rossa marchiata ThermalTake. |
Componentistica e Layout
Osservando l'alimentatore, abbiamo notato alcuni tratti caratteristici che distinguono gli alimentatori CWT (Channel Well Technology). Tutto il lavoro necessario a smontare l'intero circuito infatti, è servito principalmente a verificare se nella parte inferiore fosse indicato chi fosse il reale produttore. Il risultato è stato esattamente quello previsto, l'alimentatore è prodotto da CWT e deriva direttamente dalla serie PSH . Il PCB ha un design abbastanza pulito, se non per l'angolo inferiore destro, in cui sono racchiuse in poco spazio tutte le piazzole che ospitano le connessioni in uscita. |
Lato filtraggio corrente: in questa immagine potete vedere la prima fase di filtraggio della corrente in ingresso. Apprezzabile lo sforzo di rivendicare la paternità dell'alimentatore rivestendo i toroidi con del termoastringenteb rosso con tanto di logo ThermalTake. |
In primo piano una delle miniboard presenti che ospita il chip Champion CM6802 che funge da PFC/PWM controller. Nascosti dal dissipatore infatti troviamo un rettificatore di tensione e due mosfet gestiti appunto da questo chip. |
Seconda daughterboard che svolge tutte le funzioni di sicurezza, a partire dalle varie protezioni fino al termocontrollo della ventola. |
Pannello connessioni modulari estremamente semplice: abbiamo parlato proprio nell'ultima recensione degli svantaggi in termini di efficienza che porta questa soluzione per le connessioni modulari. Non a caso questo amplificatore ha una certificazione 80 Plus relativamente bassa rispetto ad alcuni concorrenti. |
Singolo condensatore in input. Strano per un alimentatore di questa potenza N° 1 Condensatore Matsushita/Panasonic Specifiche: 400uF 400volt. |
Condensatori in uscita: Tutti i prodotti utilizzati sono costruiti dalla Nippon Chemi-Con Specifiche: 2200uF 16 volt. |