Thermaltake Level 10
Realizzato in ogni sua parte con materiali di altissimo livello e caratterizzato da un assemblaggio al limite della paranoia per la cura maniacale riversata in ogni particolare, Level 10 non è un case comune e, forse, definirlo appunto “ case” è inappropriato.
Potrebbe essere il super-computer di Bruce Wayne, sistemato lì, sulla console centrale, nella oscura e segreta bat-caverna. E neppure sfigurerebbe nello scenario fantascientifico, tetro ed opprimente, di Blade Runner. Starebbe perfettamente bene, Level 10, anche al Guggenheim, disegnato proprio da Lloyd Wright, o al MoMA di NewYork ma, pur se non siete produttori cinematografici o collezionisti d'arte, accanto ad una più normale scrivania, magari nera e laccata...
Probabile emanazione di HAL 9000, Level 10 ha una sua (molto) forte personalità che, come tutte quelle cose che non ammettono prese di posizione diplomatiche o sfumate, piace da impazzire o provoca la reazione esattamente opposta.
Riprendendo quanto detto in apertura, Level 10 non è un “prodotto” ma un modo di pensare, quindi da collocare in un mondo a parte.
La nostra votazione è piena, 5 stelle, e chi mi legge da un po' sa bene quanto sia restio ad attribuirle, perché la costruzione è sopra la media, i dettagli migliorabili sono davvero pochi e soprattutto perché, visti volumi da “edizione limitata” ed i tempi di attesa, ci troviamo di fronte ad uno dei rarissimi esempi in cui un produttore è stato capace di realizzare qualcosa che non fosse strettamente legato a motivazioni di puro e semplice profitto.
Se, come accade per le concept car che animano i saloni internazionali dell'automobile, Level 10 ispirerà in parte le linee dei futuri prodotti Thermaltake, allora ci troveremo senz'altro di fronte ad un interessante nuovo corso.
La discussione su Level 10 è invece tutta inerente al design, all'aspetto che può piacere oppure no e che, non a caso, è stato inserito sia tra i “PRO” che tra i “CONTRO”. Lasciamo quindi a voi giudicare, come è giusto e sacrosanto che sia, quando ci si trova di fronte ad un'opera d'arte.
Un gamer apprezzerà Level 10 per via della sua modularità, un modder probabilmente guarderà altrove visto che questo case è “già” personalizzato. Anche se, a voler fare...
PRO
Design
Finiture
Qualità complessiva dei materiali
Assemblaggio e realizzazione impeccabili
Sistema di organizzazione per il passaggio dei cavi
Accesso differenziato e protetto alle componenti del computer
CONTRO
Design
Prezzo
Occorrono cavi/piattine molto lunghe
Peso
Mancanza di rotelle per un trasporto più agevole
Si ringrazia Thermaltake per aver fornito il sample oggetto della presente recensione.
Detto tra noi
Apprezzando non poco l'idea di Stefano, aka The_Bis, ho deciso anch'io di esprimere un paio di opinioni “fuori dai denti” nella colonna “ Detto tra noi”, al riparo dal rigore e dall'equilibrio che, giustamente, debbono contraddistinguere una recensione degna di questo nome. Ed il Level 10, quanto ad opinioni personali, è un oggetto che, più di tutti quelli che ho visto fin'ora, si presta meravigliosamente.
In una parola? Cazzuto! Level 10, per me, è questo: cazzuto! Avete letto bene. Uguale a niente prima e, certamente, anche dopo è semplicemente unico non solo nel design ma pure nel carattere, forte, simile a quello di uno che “io sono così e quello che pensano gli altri mi scivola”, un grande insomma.
Certo, l'amico ha le sue pecche (come qualsiasi oggetto prodotto dall'uomo e non dal Padreterno) ma onestamente, per quel che mi riguarda, ci si passa sopra senza problemi, come un Hummer sul brecciolino.
Fatto vedere a molte persone che sono passate in redazione, ho raccolto opinioni, a caldo, al primo impatto, di una sincerità oserei dire quasi disarmante: si va dal “Ma che figata Numero Uno! Lo voglio!” (un visitatore) al “E' il tuo nuovo raccogli-polvere multi-piano, caro?” (mia moglie), passando per “Ma guarda, lo scalda-pizzette di Guerre Stellari!” (un mio collaboratore e programmatore).
Tutto si può dire del Level 10 ma che non abbia lasciato il segno, questo proprio no.
Per finire, vorrei dare un consiglio spassionato a coloro i quali decideranno di acquistarlo: se non siete power-lifter o campioni di stacchi o almeno abbastanza forti da sollevarlo con una mano senza troppo sforzo, nel caso in cui doveste spostare questo peso massimo, fatevi aiutare. Tenetelo bene a mente, mi raccomando!
