12. Conclusioni

 

Ottimo il lavoro svolto da Thermaltake con questo nuovo dissipatore sotto il profilo delle finiture.

Dobbiamo riconoscere che difficilmente ci siamo imbattuti in prodotti con questo livello qualitativo; ci riferiamo in special modo alla lavorazione del corpo radiante, veramente sorprendente la totale assenza della benchè minima "sbavatura" nelle saldature delle heat pipes.

Il Frio OCK risulta un cooler esteticamente molto accattivante: indovinata la combinazione di colori scelta per il guscio in plastica che funge da supporto delle ventole.

Peccato per il disegno proprietario delle stesse, che ne rende impossibile la sostituzione.

La nota dolente è rappresentata dalla rumorosità del prodotto, a livelli estremamente fastidiosi al massimo regime di rotazione, anche se è presente un utile regolatore di velocità.

Buono il sistema di montaggio, eredità del modello Jing, già recensito dalla nostra testata, che ne permette una veloce installazione ed un solido ancoraggio.

Le prestazioni risultano essere più che buone, anche se dobbiamo sottolineare, ancora una volta, che le stesse vengono ottenute mediante l'utilizzo di ventole estremamente potenti e rumorose, una tendenza che ci ricorda molto il passato.

Pur riducendo la velocità dei dispositivi di ventilazione con il regolatore integrato, la rumorosità rimane più elevata rispetto ad altri prodotti della concorrenza, testati con le ventole al massimo regime rotazione e con prestazioni analoghe.

Ci chiediamo come mai, nell'era del "green" e del risparmio energetico, Thermaltake abbia optato per ventole così potenti (e rumorose) da abbinare al prodotto, mentre "la concorrenza" si orienta ormai da tempo verso prodotti sempre più silenziosi.

Scegliete pure di acquistarlo, se la rumorosità non costituisce per voi un problema e se l'estetica di un prodotto è il vostro criterio di scelta primario.

Il dissipatore Frio OCK viene commercializzato ad un prezzo che sfiora gli 80 euro, lasciamo a voi le opportune considerazioni.

 

Ringraziamo Thermaltake Italia per l'invio del sample e PCE-Italia per la strumentazione utilizzata in questa recensione.

 

 

Votazione Finale