3.Visto da vicino - Seconda Parte

Proseguiamo quindi con l'analisi.


Thermaltake Frio 3.Visto da vicino - Seconda Parte 1 

Thermaltake Frio 3.Visto da vicino - Seconda Parte 2 

La parte superiore del cooler ci mostra un carter molto ben realizzato che, a nostro avviso, non ha soltanto una funzione estetica, ma contribuisce ad evitare fughe del flusso d'aria che rimane cosi' convogliato in senso esclusivamente orizzontale, ottimizzando quindi il lavoro delle ventole. Questa tipologia di funzione sembra essere assolta anche dai supporti delle ventole.


Thermaltake Frio 3.Visto da vicino - Seconda Parte 3 

Thermaltake Frio 3.Visto da vicino - Seconda Parte 4 

Ottima la realizzazione della base, heat pipes saldate per garantire il meglio in termini di trasmissione del calore. Le stesse si presentano saldate anche alle alette di raffreddamento, come per i migliori dissipatori presenti in commercio.


Thermaltake Frio 3.Visto da vicino - Seconda Parte 5 

La base in rame placcata nickel non si presenta lucidata a specchio. Garantita, in ogni caso, la planarità della stessa.


Thermaltake Frio 3.Visto da vicino - Seconda Parte 6 

Thermaltake Frio 3.Visto da vicino - Seconda Parte 7 

Thermaltake Frio 3.Visto da vicino - Seconda Parte 8 

Le due ventole in dotazione sono entrambe provviste di un regolatore di velocità che può essere connesso ad un connettore aggiuntivo sul cavo di alimentazione a 3 pin. Considerando le caratteristiche della ventola, un fanbus da case o quello in dotazione sono a nostro avviso indispensabili. Già leggendo 0,5A, possiamo immaginare che l'unità non sia affatto silenziosa, specie se utilizzata al massimo regime di rotazione.