5. Installazione componenti
I primi componenti a trovare spazio all'interno del Thermaltake CTE C750 TG ARGB sono state tre ventole Thermaltake SWAFAN EX da 120mm installate sul retro.
La scelta non è casuale, in quanto dispongono di girante intercambiabile e, nel nostro caso, abbiamo deciso di utilizzare quella inversa in modo tale da creare un flusso d'aria in entrata rendendo comunque ben visibili i loghi circolari anche dalla finestra in vetro.
Siamo quindi passati alla scheda madre che, grazie all'ampio spazio a disposizione, più che abbondante anche per lo standard E-ATX, è stata montata senza difficoltà .
Dopo un primo cablaggio delle prolunghe, abbiamo installato il nostro performante AiO Thermaltake TOUGHLIQUID Ultra (con radiatore da 360mm) a destra del vassoio.
Anche in questo caso, la scelta è ponderata in quanto si viene a creare un flusso d'aria dedicato al raffreddamento della CPU, con ventole frontali che raffreddano attivamente la zona circostante il radiatore, con le ventole di quest'ultimo che fanno fuoriuscire direttamente l'aria all'esterno.
La scheda video è stata volutamente montata direttamente nello slot PCIe garantendo, anche in questo caso, un raffreddamento attivo da parte delle tre ventole montate sul retro.
Il case è in grado di ospitare schede video lunghe 420mm e molto larghe, pertanto anche i possessori di una RTX 4090 potranno dormire sogni tranquilli.
Ci siamo dunque spostati nello scomparto di destra dove abbiamo montato l'alimentatore Thermaltake Smart Pro RGB da 850W ed effettuato il cablaggio in modo semplice e rapido dato l'ampio spazio a disposizione.
Come abbiamo accennato in precedenza, i cavi passeranno tutti in questa zona, non a caso in foto è possibile vedere il cavo HDMI della scheda video.
Sebbene l'idea di raggruppare i cavi verso un unico foro porta ad un risultato molto ordinato, tale soluzione ci fa storcere il naso sotto più punti di vista, rendendo notevolmente più difficile l'installazione di nuove periferiche e, aspetto da non sottovalutare, ponendo l'acquirente dinnanzi ad una ipotetica ulteriore spesa nel caso in cui i primi non dovessero essere abbastanza lunghi.
Per fortuna, nel nostro caso, l'unico cavo da collegare è stato quello della scheda video.
L'assemblaggio ha richiesto poco più di mezz'ora ed il risultato finale parla da solo, soprattutto a sistema acceso quando i giochi di luce non solo illuminano i componenti principali ma anche l'ambiente circostante.
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Qualora voleste proprio esagerare, ricordiamo che il case è ancora in grado di contenere altre cinque ventole da 140mm.
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Ovviamente abbiamo voluto mettere alla prova anche l'efficacia della tecnologia Centralized Thermal Efficency (CTE) di Thermaltake, andando a sforzare leggermente la nostra configurazione e, dopo una decina di minuti in gaming leggero, i risultati ottenuti ci hanno ampiamente soddisfatto, come si può vedere dal display del waterblock, riportante la temperatura della nostra AMD RX 6750 XT e della CPU Intel 12700K.
