5. Installazione componenti
Dato l'elevato spazio a disposizione all'interno del Thermaltake Core X71, abbiamo deciso di utilizzare una configurazione di fascia alta costituita su scheda madre ASUS Maximus VI Formula con processore raffreddato a liquido da un All-in-One Thermaltake Water 3.0 Riing, due moduli RAM Corsair Dominator GT, una VGA NVIDIA Titan X, un alimentatore BitFenix Fury 750G provvisto di prolunghe Alchemy in tinta, un Hard Disk Samsung da 1TB e due SSD Corsair Force LE.
L'installazione della scheda madre, prima operazione da fare, è semplificata dall'ampio spazio a disposizione e non richiede particolari manovre.
Il radiatore dell'AiO è stato posizionato sul tetto del case, decentrato verso sinistra in modo da non interferire con i dissipatori delle fasi d'alimentazione della mainboard e con i cavi che, in seguito, andranno montati nei connettori dell'alimentazione ausiliare.
Anche la scheda video può essere montata senza problemi: lo spazio a disposizione in lunghezza è di ben 420mm o 278mm laddove è presente il cestello per i drive.
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Su quest'ultimo, che per comodità è stato lasciato nello scomparto superiore, sono stati montati, all'interno delle apposite slitte, due drive da 2,5" e uno da 3,5".
Come visibile in foto, per quelli da 3,5" non è necessario l'utilizzo di utensili e viti.
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A scopo informativo, visto che è stato espressamente richiesto in occasione di altre nostre recensioni di case Thermaltake, vi mostriamo come i cestelli da 5,25" possono essere utilizzati per contenere due drive da 2,5" o uno da 3,5".
L'ultimo elemento a trovar spazio all'interno del case è l'alimentatore, per il quale è stato necessario aprire lo scomparto inferiore.
Una volta rimossa la paratia situata in basso a destra abbiamo quindi avvitato l'alimentatore al telaio; qualora lo riteniate opportuno, è possibile utilizzare i supporti adesivi in gomma, presenti in bundle, per ridurne sia le vibrazioni che il rumore prodotto.
Installati i componenti abbiamo effettuato il cablaggio che, come è possibile immaginare, non ha richiesto molto tempo.
L'ampio spazio a disposizione non solo ha permesso di completare il sistema in meno di mezz'ora, ma ha reso il routing dei cavi un vero e proprio passatempo consentendoci di organizzarli al meglio.
Come possiamo vedere, infatti, una volta riposizionati tutti i pannelli il risultato è impeccabile e senza sbavature di sorta.
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Tuttavia, proprio questa estrema facilità di assemblaggio ci ha fatto pensare che forse Thermaltake avrebbe addirittura potuto osare di più dal punto di vista delle predisposizioni ...