3. Vista da vicino - parte seconda


Thermaltake Challenger Pro 3. Vista da vicino - parte seconda 1 

L' estrattore per la sostituzione dei tasti.

Come già anticipato, con la tastiera vengono forniti otto tasti rossi da sostituire a quelli  neri di serie.

Per agevolare le operazioni di sostituzione, Thermaltake fornisce in bundle un estrattore specifico, come potete vedere nella foto.

Thermaltake Challenger Pro 3. Vista da vicino - parte seconda 2 

Una volta inserito l'estrattore nello spazio tra i tasti, bisogna tirare "con attenzione" fino a sganciare il tasto dal suo supporto inferiore.

Durante l'esecuzione dell'operazione di sollevamento del tasto bisogna fare molta attenzione, effettivamente il tasto nero fa molta resistenza.

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Terminata la procedura di estrazione, si può ora procedere alla sostituzione con i tasti di colore rosso semplicemente appoggiandoli sul supporto di aggancio ed esercitando una leggera pressione.

Ed ecco la nostra tastiera con il suo nuovo look veramente "cool"; giocando la sera risulterà più facile identificare i tasti principali.

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W A S D "in rosso" ...

Una piccola nota, per rendere le foto più "esplicative" abbiamo eseguito queste operazioni a tastiera in funzione, vi consigliamo caldamente di fare questa operazione a tastiera non alimentata.

Nell'operazione di sostituzione abbiamo colto anche l'occasione di fotografare da vicino il sistema di aggancio e di pressione del tasto.

Il sistema non è particolarmente innovativo, anche se la battuta è molto comoda e poco rumorosa; in foto possiamo notare il particolare della "retroilluminazione" posizionata proprio sotto il tasto.

Nel complesso il tasto ha un buon ritorno e una ottima sensibilità.

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Il sistema di aggancio a pressione del tasto.
I tasti direzionali rossi fiammanti.

Accanto ai comandi multimediali sulla tastiera che gestiscono volume, play, pause etc., troviamo un tastino con serigrafato sopra un piccolo sole.

Premendo più volte, passiamo dallo spento fino a 3 livelli di luminosità, che abbiamo voluto documentare anche fotograficamente.

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Retroilluminazione livello 1 Retroilluminazione livello 2
Retroilluminazione livello 3

Questa funzione mette in risalto anche il logo dell'azienda che è inserito nel poggiapolsi; è possibile decidere via software se lo si vuole tenere acceso o spento.

L'analisi della parte di illuminazione della tastiera non può prescindere da una menzione al pannello LED con cui è equipaggiata la Challenger Pro.

Oltre ai tre LED che indicano numlock, capslock e bloc scorr, troviamo un terzo LED che indica,  a seconda dei "4" colori disponibili, quale configurazione macro stiamo usando.

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Il logo Tt retroilluminato.
Pannello LED.

La tastiera fa anche da HUB USB, le due porte USB 2.0 supplementari sono posizionate  sul retro, accanto al connettore del cavo di connessione.

Quest'ultimo è rivestito da una "calza" intrecciata in materiale sintetico ed ha entrambi i connettori placcati d'oro.

La scelta di dotare la tastiera di un cavo USB totalmente asportabile è una grande comodità per chi deve trasportare la stessa ma anche, più semplicemente, riordinare e pulire la propria scrivania.

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Conettore USB.
HUB USB 2.0.

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