Thermalright Shaman : VGA sempre al fresco

Sistema di prova e metodologia di test

 

Per testare correttamente il Thermalright Shaman, ci siamo affidati ad una serie di strumenti professionali per verificare l'efficienza del sistema di raffreddamento.

Durante le prove, abbiamo campionato le temperature sul PCB della scheda video grazie ad un termometro agli infrarossi e controllato le temperature dei sensori, dove presenti, tramite un software di diagnosi.

Per verificare l'esatto assorbimento della GTX 580, abbiamo misurato i consumi con una pinza amperometrica direttamente sui cavi di alimentazione.

La rumorosità è stata rilevata tramite un fonometro posto a circa 8 cm di distanza dalle ventole.

Lo scopo principale dei nostri test è stato quello di verificare il comportamento del dissipatore Thermalright rispetto alla soluzione originale, in modo da evidenziarne pregi, difetti ed il guadagno di efficienza, a parità di rumore prodotto dalle ventole.

Nella prima serie di test abbiamo utilizzato il software OCCT nel test GPU; questo programma permette di spingere al massimo i consumi dell'acceleratore grafico, utilizzando tutti gli stream processor.

Questo tipo di stress test è molto efficace: se la GPU non è correttamente raffreddata, le temperature generali arriveranno fuori specifica in pochi minuti, con la conseguenza di produrre un blocco di sistema o un guasto elettrico alla scheda.

Sconsigliamo pertanto a tutti i lettori, di eseguire questo test senza le dovute precauzioni.

Nella seconda serie di test abbiamo analizzato le temperature massime complessive, dopo delle sessioni di gaming della durata di 20 minuti ciascuna, utilizzando quattro diversi titoli di recente produzione come Crysis WarHead, Metro 2033, Stalker: Call of Pripyat e Colin Mcrae DiRT 2.

Nella terza prova abbiamo misurato per 20 minuti le temperature in overclock della scheda video, modificando sia la frequenza, che la tensione di funzionamento dell'adattatore grafico; i software utilizzati per questa prova finale sono Stone Giant e il nuovo 3DMark 11.

La configurazione Hardware utilizzata nelle nostre prove è la seguente: