5. Prova sul campo


Tesoro Shrike H2L 5. Prova sul campo 1 


Abbiamo testato lo Shrike H2L per un periodo più lungo del solito ed in una stagione piuttosto ostica per il gaming, date le alte temperature, ma il nostro sample se l'è cavata egregiamente in quanto a comfort e pulizia, essenzialmente grazie all'assenza di un rivestimento gommato (che, lo sottolineiamo, non è una caratteristica negativa) e al design filante ed ergonomico.

Semplicemente, lo Shrike H2L è un mouse di tipo Palm, va cioè impugnato con il palmo a contatto sul dorso del mouse, con le dita libere di assumere qualsiasi posizione.

Come abbiamo già visto nelle prime foto, il taglio frontale è piuttosto lineare: questo permetterà, grazie anche al design simmetrico, a chi ha mani molto grandi, di provare un impugnatura più simile al Finger tip, dove le punta delle dita fanno da contatto e presa con il mouse.

La qualità complessiva si riflette in una buona sensazione in uso, sebbene i due tasti superiori aggiuntivi (numero 6 e 7) restituiscano un feedback non troppo convincente in quanto a precisione.

Musica diversa per i tasti principali (sotto ai quali dovrebbero operare degli switch Omron D2FC-3M da 3 milioni di click) e per i tasti laterali, decisamente più sinceri al tatto.

La rotellina di scorrimento, cliccabile, è più fluida che precisa negli scatti leggermente incerta durante lo scorrimento, ma senza giochi orizzontali evidenti: abbiamo visto di meglio in giro, comunque.


Tesoro Shrike H2L 5. Prova sul campo 2


Ad accompagnarci in questa recensione è presente il mousepad Aegis X4, il più esteso della famiglia, con dimensioni finali di 440x370mm ed uno spessore di 4mm.

Si tratta un prodotto alquanto interessante, in primo luogo per i bordi rinforzati, un dettaglio di qualità che è proprio del modello X4 (in prova) e del modello X3, meno esteso.

Il materiale usato è un tessuto 3D di fibre plastiche molto scorrevole e liscio nonostante la texture piena: il risultato è una superficie molto uniforme anche ad ingrandimenti elevati.


Tesoro Shrike H2L 5. Prova sul campo 3


Il primo passaggio per prendere confidenza con il mouse ha tirato in ballo Sniper Elite II, lo sparatutto in prima persona più "camper" di sempre, almeno per definizione.

Il sensore è preciso e traccia bene, il comfort è buono e il grip è ottimo grazie ai due inserti in gomma laterali.

Ma se vogliamo una prova migliore, dobbiamo lasciare i facili livelli a giocatore singolo per una più impegnativa sessione multiplayer, con l'immancabile Counter Strike: Global Offensive.

Qui lo Shrike H2L si è dimostrato un buon compagno con un'affidabilità dei grip laterali che peggiora leggermente dopo qualche ora di utilizzo.

Ci sono scelte migliori nel campo degli FPS, ma il Tesoro Shrike H2L si piazza decisamente sopra la sufficienza, specialmente per i giocatori con le mani grandi o per chi ama particolarmente il design simmetrico.


Tesoro Shrike H2L 5. Prova sul campo 4


Abbandoniamo le armi per cambiare totalmente scenario, passando alle giocate fiume sull'ultimo titolo della saga sceneggiata e pensata da Sid Meyer, Civilization V.

In attesa del prossimo Beyond Earth, siamo tornati all'ultimo episodio per rinfrescare le nostre tattiche militari e la gestione delle risorse con un ottimo strategico a turni.

Non è esattamente il primo titolo a cui si pensa per testare un mouse, ma tra le temperature tipiche delle estati italiane e la classica durata di una partita (circa 7-8 ore), abbiamo pensato di poter mettere in piedi un arduo test su comfort ed ergonomia.

Lo Shrike H2L si è confermato efficace ancora una volta grazie ad una rilassante presa Palm che aiuta a contenerne la temperatura e agli inserti in gomma laterali che si sono fatti decisamente apprezzare.

Passando da un ambiente videoludico ad uno produttivo abbiamo trovato un mouse eccellente per l'uso giornaliero, con un software pratico e dotato di alcune Macro rapide da utilizzare sotto Windows.

La stessa creazione di nuove funzioni è alquanto semplice anche per il non esperto.

I due pulsanti superiori a lato del tasto destro si prestano bene a funzioni del tipo Shift + Tasto centrale e Ctrl + Tasto centrale, due comandi utili su CAD per il cambio di prospettiva.