4. Dietro le quinte


In questa pagina andremo ad analizzare i dettagli interni della Tesoro Colada Saint, nonchè a verificarne la qualità costruttiva e le funzionalità.


Tesoro Colada Saint 4. Dietro le quinte  1 


Per smontare la tastiera è sufficiente svitare le viti poste sul retro, dato che quelle frontali, come già accennato, hanno solo una funzione estetica.

La costruzione è notevolmente solida e ottimamente strutturata, con un buon numero di viti ben disposte per evitare flessioni del corpo in plastica.


Tesoro Colada Saint 4. Dietro le quinte  2 


All'interno scopriamo la matrice dei tasti in un bel PCB rosso, supportata da un robusto profilato in acciaio verniciato.


Tesoro Colada Saint 4. Dietro le quinte  3  Tesoro Colada Saint 4. Dietro le quinte  4 


Nelle immagini soprastanti possiamo osservare in dettaglio il controller della Colada, un Freescale a 8bit da 48MHz, ed il controller HUB Genesys GL850G, il probabile colpevole del problema che illustreremo a breve.

Durante il nostro utilizzo, infatti, abbiamo rilevato qualche problema relativo all'alimentazione delle porte USB che spiega perfettamente l'inserimento di una soluzione cosi insolita come il connettore di alimentazione DC.


Tesoro Colada Saint 4. Dietro le quinte  5


Anche collegando entrambi i connettori USB della Colada alla scheda madre, l'energia fornita all'HUB può alimentare dispositivi con un assorbimento massimo di 100mA per ognuna delle porte.

A contrario di alcune unità di archiviazione, i device autoalimentati come cellulari e smartphone, ma anche mouse da gaming evoluti, hanno dimostrato di funzionare ottimamente.

Non si tratta di un vero e proprio difetto, poichè Tesoro, per la Colada, ha messo a disposizione un ingresso per l'alimentazione da utilizzare esattamente in questi casi, avvertendoci tramite una specifica etichetta posta a protezione delle porte USB.

Siamo certi che una più elegante soluzione elettronica avrebbe potuto permettere di usare le porte USB per il collegamento di un numero più vasto di periferiche, senza doversi dotare di un alimentatore dedicato.