TAMRON AF 18-270mm : il tuttofare per il formato APS-C 6. Conclusioni 1 

Il TAMRON AF 18-270mm F/3,5-6.3 Di II VC MACRO su Nikon D5000


Tutto dipende da cosa cerchi. Con il TAMRON 18-270mm F/3,5-6,3 DiII VC MACRO di certo i punti di vista alternativi non mancano mai: capace infatti di un range di focali praticamente completo, questo super-zoom offre davvero tanto in termini di versatilità. Nel quotidiano può rivelarsi uno strumento a tutto tondo in grado di garantire sempre risultati più che accettabili e, in determinate situazioni (tra 24 e 150-180mm circa un po' chiuso -f8/11), rimarchevoli per incisione ottica.

Altri pro sono costituiti dall'efficace sistema di stabilizzazione ottica “VC” che ne estende ulteriormente i campi di applicazione; non meno importante la funzione macro che arriva all'incirca ad una trentina di centimetri dal soggetto ma che però è penalizzata dalla piccola apertura (f6,3) e da un'immagine non propriamente nitidissima. Peso e prezzo sono le altre caratteristiche vincenti del 18-270mm: 500 grammi ed altrettanti Euro (prezzo medio di mercato) per portarselo a casa.

Nonostante i numerosi stratagemmi ottici messi in campo da TAMRON, il 18-270mm è purtroppo penalizzato da una distorsione (piuttosto evidente a 18 millimetri), presente sull'intero range di focali. Simile considerazione per quel che concerne la vignettatura che però scompare chiudendo un po' il diaframma. L'aberrazione cromatica è ben contenuta per un'ottica di questa classe. L'AF invece è il comparto che dovrebbe essere migliorato: abbastanza preciso (Nikon D300) non è però velocissimo.

Il TAMRON 18-270mm F/3,5-6,3 DiII VC MACRO è, per sua natura e per precisa scelta del produttore, un tuttofare . Per questo motivo contrappone a determinate, eccezionali, caratteristiche di versatilità anche qualche aspetto meno entusiasmante. Ma è più che normale per ottiche così estreme che raggruppano escursioni focali altrettanto estese.

A questo punto ci riallacciamo all'incipit in apertura ribadendo che se si cerca una soluzione valida, economicamente conveniente, in grado di evitare sostituzioni di obiettivi nell'arco che va da 28 a oltre 400 millimetri*, ci sono ben poche altre alternative. Se invece si perseguono la qualità costruttiva senza compromessi, incisione e micro-contrasto di livello superiore, la resa dello sfuocato con effetto tri-dimensionale eccetera, è chiaro che sia necessario guardare altrove.


PRO

Escursione focale impressionante

Versatilità dovuta alla funzione macro oltreché all'ampio ventaglio di focali disponibili

Buona l'incisione in un determinato range

Sistema di stabilizzazione efficace

Compattezza e leggerezza

Rapporto prezzo/contenuto buono

CA ben controllata


CONTRO

Distorsione evidente in posizione grandangolare e presente lungo l'arco delle focali anche se in modo più ridotto

Vignettatura evidente in posizione grandangolare

AF non particolarmente veloce

Tropicalizzazione assente


*Su APS-C, 35mm equiv..


Si ringrazia Polyphoto S.p.a. per aver fornito i sample oggetto della presente recensione.


Votazione Finale